Cooperazione internazionale  a rischio corruzione, Pd critico

Trento. La consigliera del Partito democratico Sara Ferrari ha depositato un’interrogazione per sapere per quali ragioni la giunta abbia inserito il Servizio attività internazionali nella lista delle...



Trento. La consigliera del Partito democratico Sara Ferrari ha depositato un’interrogazione per sapere per quali ragioni la giunta abbia inserito il Servizio attività internazionali nella lista delle strutture esposte a maggior rischio di corruzione, obbligando così i suoi funzionari e le associazioni di volontariato che vi si rivolgono ad un penalizzante surplus di burocrazia. «Il personale del Servizio dovrà, d’ora in avanti, indirizzare tutti gli interlocutori ad utilizzare una mail unica per le richieste d’informazione, dovrà astenersi da qualsiasi richiesta di confronto e di contatto, dovrà evitare le telefonate, dovrà rispondere “prego, mandi una mail” a chiunque chieda qualsiasi cosa, dovrà astenersi dall’incontrare qualcuno senza appuntamento e comunque, se l’incontro avverrà perché fissato previo appuntamento, il funzionario non dovrà mai incontrare nessuno da solo ma soltanto in presenza di un testimone e provvedendo poi a redarre un verbale dell’incontro». «Sorge il dubbio – confida l’assessora Ferrari – che la decisione sia legata all’infondato sospetto di un quale oscuro comportamento da parte del mondo delle associazioni di volontariato attive nella cooperazione internazionale: un pregiudizio più volte smentito dai fatti».













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