Consiglio, costi su di 270 mila euro

In aumento nel 2010 sedute e gettoni. Sfornati 3.300 permessi per la Ztl


Chiara Bert


TRENTO. Nel 2010 il consiglio comunale è costato oltre 1,6 milioni di euro, 270 mila euro in più del 2009: colpa dell'aumento del numero di sedute d'aula e delle commissioni, che ha fatto lievitare i gettoni di presenza e le spese di funzionamento degli organi. È uno dei tanti dati contenuti nel rapporto di gestione 2010 del Comune, presentato ieri alla commissione bilancio.

Il documento contiene tutti i numeri su attività, costi e ricavi dell'amministrazione, con gli indicatori di efficienza della gestione dei vari settori. Undici i capitoli trattati nella prima parte.

Organi istituzionali. Che a palazzo Thun il 2010 fosse stato un anno record lo aveva detto il presidente Renato Pegoretti nel bilancio di inizio anno. E che le spese siano in crescita lo dimostrano ora i numeri a consuntivo: 1.446 mila euro nel 2008, 1.406 mila euro nel 2009; 1.675 mila euro nel 2010. Le sedute del consiglio sono state 61, 228 le adunanze delle commissioni. Per i gettoni di presenza dei consiglieri sono stati spesi 889 mila euro, 785 mila per il funzionamento dell'aula: 14,41 euro per abitante, che salgono a 35 euro (pari a un'addizionale Irpef) se alle spese del consiglio si sommano quelle per il sindaco e il suo ufficio (1,5 milioni contro 1,7 del 2008) e della giunta (893 mila euro contro gli 835 mila del 2009).  Per le circoscrizioni la spesa è stata di 468.726 euro, di cui 255 mila per le indennità dei presidenti e 213 mila euro per i gettoni dei consiglieri.

Polizia locale. In aumento, rispetto al 2009, le violazioni accertate per infrazioni al codice della strada: 54.673 contro 53.464. Basso l'indice di contestazione, con 330 ricorsi (0,6%). Sono stati 5.442 le sanzioni che hanno comportato decurtazione di punti dalla patente (21.588 punti contro i 24 mila del 2009). In aumento i permessi di accesso e parcheggio rilasciati dai vigili urbani: 5.326 contro i 5.201 del 2009. La gran parte riguarda la Ztl: in tutto 3.314, di cui 2439 per i residenti, 538 per invalidi, 292 per artigiani, 45 per medici in visita urgente. La revisione dei permessi che porterà a una riduzione è pronta da tempo ma non è ancora approdata in giunta.

Asili nido. Con l'apertura del nido di via Petrarca i posti sono aumentati di 111 unità e l'indice di soddisfacimento della domanda potenziale è passato dal 33,56% a 36,64%, superando la soglia fissata dall'accordo di Lisbona: 993 i bambini iscritti, il costo per il Comune - tra nidi a gestione diretta e convenzionati - è di 12,3 milioni di euro.

Biblioteche. Nuovo boom per le biblioteche comunali, dove la parte del leone la fa la sede centrale di via Roma: dopo la piccola flessione del 2009, le presenze nel 2010 sono balzate a 748 mila, 44 mila in più. Volano anche i prestiti, che sfondano quota 400 mila (erano stati 380 mila nel 2009).

Casa. Il numero degli alloggi di edilizia popolare disponibili sul territorio comunale, in attesa del piano casa che da mesi sembra in dirittura d'arrivo, è stabile: 4.482, 5 in meno del 2009, mentre sono quasi raddoppiati i contributi di integrazione al canone (1033 la media mensile). Le domande presentate sono state 1079 (di cui 417 da parte di cittadini extracomunitari), 127 le revoche (contro le 252 del 2009).

Rifiuti. Il servizio di raccolta porta a porta, esteso all'86% degli abitanti, è costato alle casse del Comune 1,4 milioni di euro, 400 mila euro in meno del 2009 quando l'avvio del porta a porta comportò un exploit dei costi di gestione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano