TRENTO. Una persona, vicina alla Confesercenti del Trentino, in anonimato, ha donato la somma di 10.000 euro al credito solidale istituito dalla Caritas diocesana di Trento nel 2009 per concedere piccoli prestiti, che vanno da 500 a 3.000 euro, da restituire in piccole rate a tasso agevolato (2,5%). «Con questa iniziativa solidale - ha affermato Massimiliano Peterlana, vicepresidente della Confesercenti - anche la nostra associazione vuole partecipare al fondo di aiuto, senza lanciare un allarme alla politica a risolvere le emergenze della congiuntura. Per questo mi sento di porgere un invito anche alle altre categorie economiche affinchè anche nel piccolo si possono compiere azioni importanti». «Il fatto che sia qui con noi il presidente di una delle associazioni di Pmi più numerose, Roberto De Laurentis, - ha sottolineato Loris Lombardini, presidente di Confesercenti del Trentino - è già un segnale che siamo sulla giusta direzione per un modo diverso di fare solidarietà».

Il totale dei finanziamenti erogati dal credito solidale della Caritas dal 2009 a oggi è 316.000 euro. I 30 volontari impegnati nei 4 sportelli del territorio hanno ascoltato complessivamente 700 persone. Si tratta di persone che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, o che non riescono a fronteggiare spese improvvise. Nel 52% dei casi i beneficiari sono donne, mentre sono il 48% gli uomini, di cui 55% migranti e 45% italiani. A ottenere il credito sono stati in gran parte nuclei familiari con figlio (60%), mentre il restante 40% è costituito da persone che vivono sole o separate con figli a carico.