Concerto di Vasco, ecco il piano della viabilità alternativa a Trento
La Provincia assicura: percorsi alternativi garantiti anche per i lavoratori
TRENTO. Mentre proseguono i lavori per l’allestimento del palco in vista del grande concerto di Vasco Rossi previsto per il prossimo 20 maggio alla nuova Music Arena, si sta mettendo a punto anche il piano della viabilità alternativa per garantire la mobilità a cittadini e lavoratori.
Accanto all’obiettivo di garantire in sicurezza l’afflusso e soprattutto il deflusso degli spettatori il piano operativo punta a gestire necessità ed emergenze sul fronte dei servizi, in primis quelli sanitari.
Per raggiungere tali scopi, si provvederà alla chiusura provvisoria della tangenziale nel tratto compreso tra la rotatoria Marinai d’Italia (uscita 2 e il ponte di Ravina (uscita 3) per giovedì 19 ore 12 fino alle 5 del giorno 20. Nuova chiusura dalle ore 9 del 20 maggio fino circa alle ore 7 del 21 maggio questa volta tra Acquaviva/Mattarello e il ponte di Ravina; questo perché la carreggiata nord della tangenziale sarà riservata ai pedoni e quella sud al parcheggio dei pullman.
Chiusa ovviamente anche via San Vincenzo, strada che sarà utilizzata dagli spettatori per entrare a piedi nella Musica Arena, con ingresso da Nord. Per posizionare le infrastrutture logistiche, si inizierà già mercoledì 18, ma a fasce orarie per consentire la mobilità a residenti e lavoratori.
In generale va evidenziato che le zone interessate dai provvedimenti saranno raggiungibili dai residenti attraverso percorsi alternativi. Ad esempio per raggiungere Mattarello da Nord si dovrà utilizzare la tangenziale (fintanto che non entreranno in vigore le chiusure nei segmenti sopra ricordati) e quindi la SP 90 (via Ravina-Romagnano) o in alternativa la strada delle Novaline. L’autostrada invece rimarrà sempre aperta.
Da aggiunge inoltre che le attività economiche poste nell’area Sud di Trento saranno tutte raggiungibili (salvo distributori sul tratto chiuso).
Con questi ed altri provvedimenti si ritiene che le difficoltà siano facilmente gestibili grazie ai percorsi alternativi garantiti anche per i lavoratori.