Concertini a Trento, ecco le nuove regole

La giunta ha varato la proposta: musica all’esterno consentita fino alle 22, gruppi live con la massimo quattro componenti



TRENTO. La giunta comunale di Trento ha deliberato una nuova proposta in merito alla questione dei cosiddetti “concertini” all'esterno dei bar del centro storico. I nuovi criteri, che saranno sperimentati fino a metà luglio, sono stati definiti dopo una serie di incontri tra il sindaco Alessandro Andreatta e i rappresentanti di coloro che vivono e lavorano in centro storico. La proposta mira infatti a conciliare le esigenze dei residenti con quelle degli esercenti e dei clienti dei bar, e dunque a fare in modo che il centro storico di Trento possa essere vivo e vissuto ma che nello stesso tempo continui ad essere vivibile per tutti.

Queste le linee guida della proposta: i concertini saranno consentiti entro le ore 22. La batteria e in generale tutti gli strumenti a percussione potranno essere usati anche senza amplificazione. In caso di esibizione di gruppi musicali, il numero dei suonatori dovrà essere limitato a quattro in contemporanea: in tal modo saranno ridotte le sorgenti sonore, in quanto ogni singolo strumento possiede una propria amplificazione. Potranno essere utilizzati al massimo due diffusori sonori liberi (casse acustiche) da posizionare tenendo conto della dislocazione degli edifici limitrofi.

«E' chiaro che i nuovi criteri, in vigore già da domani, potranno essere applicati con successo se ognuno si impegnerà con buon senso e rispetto alla riuscita della sperimentazione. Le autorizzazioni ai concertini dovranno essere richieste in occasione di ogni evento e potranno essere revocate in caso di violazioni o disturbo», viene detto in una nota dell’amministrazione comunale.

La proposta non richiede in questa fase la modifica del regolamento di polizia urbana, che peraltro già prevede la possibilità di deroghe in materia di esibizione di musicisti dal vivo. Una volta esaurita la fase sperimentale e valutato l'impatto dei nuovi criteri, il consiglio comunale, sulla base dei risultati, potrà procedere alla modifica del regolamento di polizia urbana.













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