Comuni: stretta su missioni e straordinari

In arrivo i tagli: basta assunzioni. Deroghe per quelli più piccoli


Luca Petermaier


TRENTO. La stretta era stata annunciata nella finanziaria di dicembre: sacrifici per tutti, anche per i comuni trentini, piccoli e grandi che siano. La stretta, ora, si avvicina ed ha la forma di una delibera della giunta provinciale che passerà nei prossimi giorni all'attenzione del consiglio delle autonomie locali per l'espressione del parere. La delibera prevede un forte contenimento per le spese di personale a carico dei comuni sopra i 3000 abitanti che, in provincia, sono ventotto. Il provvedimento prevede l'obbligo di un contenimento della spesa pari allo 0,5% del budget 2010. Questa soglia sarà vincolante per l'eventuale assunzione di nuovi dipendenti o per la sostituzione di pensionamenti: solo chi avrà rispettato la soglia dello 0,5% potrà assumere, gli altri dovranno arrangiarsi in altro modo. Forti contenimenti sono previsti anche per altre voci che pesano sulla spesa per il personale. Parliamo di straordinari, viaggi di missione, incarichi di studio, ricerca e collaborazione. Per queste voci la delibera prevede l'obbligo di un contenimento delle uscite pari al 2% rispetto alla spesa del 2010. Sono previste alcune possibili deroghe, ad esempio nelle ipotesi del censimento in arrivo o nel caso di incarichi di collaborazione finanziati con fondi specifici. Maglie meno strette per i comuni più piccoli, quelli con meno di 3000 abitanti, quei «comuni polvere» che rappresentano la stragrande maggioranza delle amministrazioni locali trentine. Per questi enti locali viene introdotto un divieto generalizzato di assunzione di personale a tempo indeterminato. La delibera all'attenzione del consiglio delle autonomie, però, introduce dei casi di deroga al blocco delle assunzioni. Potranno usufruirne le piccole amministrazioni con un solo funzionario o operaio che ha la responsabilità di un determinato settore. In questi - come è evidente - la necessità di contenere la spesa cede il passo alla necessità che l'ente possa funzionare.













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