Comune, allo studio un’addizionale Irpef
Permetterebbe di recuperare 1 milione di euro. Via libera ad aumenti per autobus e tariffe Asis
TRENTO. Continua lo sforzo della giunta per recuperare i denari necessari a chiudere il bilancio in pareggio. Dei 9,2 milioni previsti dall’obiettivo del patto di stabilità rimane ancora un disavanzo di 2 milioni e 666 mila euro da reperire. Tra le ipotesi al vaglio un’addizionale Irpef per i redditi superiori ai 100-120 mila euro: «E’ un’ultima spiaggia, ma permetterebbe di raccogliere un milione di euro», dice Daniele Bornancin, presidente della commissione tributi, dove ieri sera si è recato il sindaco Alessandro Andreatta ad illustrare le prime simulazioni. «Altre proposte emerse tra commissari e amministrazione - dice Bornancin - sono la riduzione dei costi fissi del personale, eventuali revisioni dei contratti di servizi come gas e riscaldamento e la rinegoziazione di anno in anno degli interessi sui mutui. Ulteriori idee sono l’estensione alla domenica del pagamento dei parcheggi, seppure al 50%, l’uso degli immobili comunali per accorparvi servizi risparmiando sugli affitti e le dismissioni di immobili sottoutilizzati». Questi gli spunti di riflessione. Il sindaco ieri ha illustrato alla commissione le più significative voci di riduzione della spesa corrente decise, rispetto alla prima simulazione, che porteranno nelle casse 3,3 milioni di euro. Le principali riguardano i minori trasferimenti per il servizio di trasporto pubblico urbano (-732.134 euro) e per Asis (-560.000 euro). Seguono, in ordine decrescente: manutenzione ordinaria delle strade comunali (244.079 euro), interventi nel campo dei parchi affidati a cooperative e ditte (230.990 euro), manutenzione ordinaria degli immobili comunali (131.314 euro), servizio di pulizia (117.898 euro), servizio nidi d'infanzia (100.000 euro), servizi di portineria, custodia e vigilanza (94.850 euro), contributi nel settore culturale (83.000 euro), servizi per l'aggregazione e le attività rivolte ai giovani (81.368 euro), compensi ed indennità amministratori e consiglieri (72.080 euro), canoni di locazione (65.687 euro) e assegnazioni alle Circoscrizioni (56.696 euro). «Il biglietto dell’autobus con l’anno prossimo passerà da 1 euro a 1 e 20», dice Andreatta. «Ma mi preme sottolineare che le corse non verranno tagliate. Le tariffe di Asis aumenteranno non più del 3-4%. Quelle per gli stalli blu invece non rientreranno nel bilancio 2013. Sono ferme da 10 anni, ma per ripensarle dovremo condividere i criteri con il consiglio».(l.m.)