Colloqui in piazza per un posto da McDonald's / VIDEO

Ieri la selezione: ridotti a 90 da 710 che avevano presentato domanda, si contendono 40 assunzioni al ristorante di Mori


di Paolo Tagliente


ROVERETO. È stata una giornata decisiva, quella di ieri, per i 90 giovani aspiranti all’assunzione presso il nuovo ristorante Mc Donald’s la cui apertura è prevista verso la metà del prossimo settembre nella strutta ormai in fase di completamento a Mori Ferrovia. Si trattava dei “superstiti” gli oltre 710 ragazzi che avevano risposto online – presentando il proprio curriculum vitae e compilando un test – all’appello lanciato dal colosso mondiale della ristorazione fast-food i quali, dopo ave superato le forche caudine “virtuali”, ieri hanno sostenuto un colloquio “vecchio stile” con un gruppo di selezionatori. Quarantacinque lo hanno fatto nella mattinata, nei due stand del villaggio McDonald's allestito nel piazzale all'incrocio tra via Paoli e via Mazzini, gli altri quarantacinque nel pomeriggio. Sotto il bollente sole di luglio, protetti solo dalla tenda del camper del McItalia Job Tour, i candidati - tutti residenti in Trentino e di età compresa tra i 20 e 30 anni - hanno atteso fiduciosi il proprio turno, quasi ipnotizzati dalla possibilità di conquistare un’assunzione a tempo determinato, eventualità che in Italia è ormai più improbabile di una nevicata a Palermo in agosto. Nei prossimi giorni, i 40 fortunati verranno contattati da McDonald’s via mail o al telefono.

Fiducioso Roberto Pedrini, 20 anni di Rovereto, forte di un diploma di scuola alberghiera e uno turistico-alberghiero. «La situazione è ormai difficilissima – spiega – ristoranti e strutture alberghiere ormai non assumono più e, se lo fanno, i contratti sono solo per brevi periodi. Da McDonald’s il lavoro sarebbe certo più sicuro, regolarizzato e potrei fare quello per cui ho studiato».

Cristina Piffer ha 19, vive a Rovereto e s’è appena diplomata al Don Milani. «Ho sentito in giro che Mc Donald’s cercava dipendenti ed eccomi qui. Questo è un momento dificile, riuscire a farsi assumere e avere una certezza economica, pur con un part-time, sarebbe un ottimo risultato.

Nadege ha 28 anni, è arrivata dal Camerun cinque anni fa e frequenta il corso di laurea magistrale in economia alll’università di Trento. «Ho presentato domanda online – spiega – convinta di essere ormai troppo “vecchia”. Immaginate il mio stupore quando mi hanno chiamata per il colloquio. Perché vorrei un posto da McDonald’s? In primo luogo per guadagnare un po’ di denaro, in secondo luogo per fare un’esperienza che mi sarà comunqe utile in futuro».

Michelle ha 23 anni, arriva dal Senegal e sta studiando l’italiano. Vive a Rovereto e a informarlo della “campagna di reclutamento” avviata sul web sono stati alcuni amici. «Essere assunti con un contratto serio e indeterminato – spiega – sarebbe davvero un’ottima cosa per garantirmi un’indipendenza economica».

Giuseppe Polillo, ventisettenne studente di Economia a Trento, ha saputo dal telegiornale regionale che si cercavano persone per il nuovo ristorante di Mori. «Ho deciso di presentare la mia domanda – rivela – per la flessibilità degli orari di lavoro, che mi consentirebbe di continuare a studiare e anche di guadagnare qualche euro».

Gabriele Margon, ventiduenne roveretano con un diploma di operatore elettronico, al colloquio s’è presentato con la macchina fotografica a tracolla. Immancabile strumento grazie al quale realizza servizi e collabora anche con il sito “Rovereto Città”. «Sono disoccupato – commenta subito dopo aver sostenuto il colloquio – e un lavoro part time mi consentirebbe di guadagnare continuando a portare avanti la mia passione per la fotografia. Spero davvero sia andato tutto bene e di ricevere presto la chiamata dell’azienda. Stamattina sono stati tutti molto gentile e cordiali».

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