TRENTO. Quando si trova un posto auto indebitamente occupato, il nervoso sale alle stelle. Su “Dillo al Trentino” ce ne siamo già occupati, come nel caso delle aree di fermata bus che spesso vengono scambiate per un parcheggio libero, come nel caso di viale San Francesco d’Assisi a Trento.

A volte, non si tratta nemmeno di infrazioni ma di mancanza di buonsenso, come nei casi in cui un parcheggio bianco venga utilizzato come “parcheggio privato” dai residenti delle case vicine, nonostante la presenza di un parcheggio condominiale privato.

Ma tra i problemi di parcheggio, ce n’è uno che proprio non si riesce più a sopportare: quello di chi mette l'auto nei posti dei disabili senza averne diritto. Anche in questo caso, le segnalazioni a “Dillo al Trentino” non mancano come nel caso del parcheggio davanti all’ospedale Santa Maria del Carmine a Rovereto.

C’è da dire che il problema dei parcheggi per i disabili è stato affrontato anche dal nuovo codice della strada, che ha inasprito le sanzioni per i “furbetti”, portando le multe fino a 678 euro e con una decurtazione fino a 6 punti della patente per i trasgressori.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

La nuova segnalazione è arrivata via mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it da parte di Paolo, che punta l’attenzione sui parcheggi per disabili di Cognola parlando di un «comportamento ormai endemico anche a Trento».

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Scrive Paolo: «Buongiorno, il parcheggio disabili di Cognola è costantemente occupato da veicoli privi di talloncino, talvolta fino a due vetture. Purtroppo non ho mai visto una multa e nemmeno una pattuglia che si interessi al tema. Eppure la situazione si ripete sempre, c’è chi lo usa per andare tranquillamente a prelevare al vicino Bancomat, chi va in farmacia, chi al supermercato, chi all’edicola.

Inoltre, segnalo un’altra situazione che non va. A Port'Aquila, quasi tutte le mattine gli automobilisti, e non solo, fanno la gimcana per evitare la vettura di un residente che, pur disponendo di garage al piano terra lascia il Suv palesemente in divieto, senza che questo solleciti l'attenzione dei vigili che, soprattutto presto al mattino, sono almeno 4/5 in zona.

Mi auguro queste segnalazioni possano aiutare anche le forze dell’ordine a svolgere in maniera più approfondita il loro lavoro», conclude Paolo.

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