Ciclista centrato dall’auto vola nella scarpata: è grave
Lo scontro frontale a Capriana, sulla statale 612. Vittima un 67enne di Tesero All’origine dell’incidente il malore dell’automobilista, una donna incinta
CAPRIANA. Ciclista centrato da un’auto, ieri mattina a Capriana sulla statale 612 della valle di Fiemme. È grave un 67enne di Tesero, volato in una scarpata sull’orlo di un dirupo. Ricoverato anche il conducente della vettura che lo ha investito, una donna di Predazzo, trentacinque anni, incinta al settimo mese, che si è sentita male mentre guidava, invadendo la corsia opposta. Proprio questa è stata la causa dello scontro. Entrambi sono stati trasportati al Santa Chiara di Trento in elicottero. L’allarme è arrivato attorno alle 11, quando una coppia di bolzanini, viaggiando lungo la statale della val di Fiemme, ha visto dall’auto una scarpa sulla strada. Lungo la retta c’era anche una macchina, ferma. La coppia è scesa dalla propria vettura e si è diretta verso il guardrail. La protezione era intatta. E allora hanno guardato oltre: giù, nella scarpata, ecco compararire un ciclista scaraventato contro delle piante. Poco oltre le piante c’è un dirupo che scende a valle fino al rio Ruat. A Capriana lo chiamano così, sulla cartina è il rio Rivato. La coppia ha chiamato immediatamente i soccorsi. Sul posto i vigili del fuoco di Capriana e i sanitari. Fin da subito è apparso necessario l’intervento dell’elisoccorso. Lo era per le condizioni del ciclista e per quelle dell’automobilista, una donna incinta al settimo mese. Secondo quanto è stato appurato, la donna, 35 anni di Predazzo, stava procedendo verso Trento quando si è sentita male. La sua auto avrebbe invaso la corsia opposta centrando il ciclista che stava tornando verso Cavalese. Uno scontro frontale violento, con il ciclista che è volato con la bici per diversi metri oltre il guardrail. Intanto l’auto procedeva per alcuni metri lungo la strada per poi fermarsi. Quando è stata soccorsa, la donna era in stato di shock. Il ciclista si trovava nella scarpata a diversi metri dalla strada soprastante. Oltre alle esili piante che hanno fermato il volo del ciclista, il precipizio che scende fino al rio Rivato. Solo per un caso fortuito, l’uomo non è precipitato oltre, nel burrone. Sia lui che la donna che, a causa dei un malore, lo ha centrato in pieno, sono stati portati in violo al Santa Chiara di Trento, a bordo del medesimo elicottero. La statale 612 è percorsa abitualmente dai ciclisti. L’incidente accaduto ieri è stato drammatico, per l’esito, per la dinamica ma anche perché, se non ci fosse stata quella scarpa sulla strada, con la donna sotto shock in auto, sarebbe stato difficile accorgersi dell’accaduto. (f.q.)