TRENTO. È’ di quattro arresti il bilancio di un’operazione contro la criminalità cinese dedita allo sfruttamento della prostituzione condotta dalla squadra mobile di Trento. L’operazione, denominata “Dragone”, è stata condotta su coordinamento della Procura del capoluogo trentino.

I quattro arrestati, di nazionalità cinese, sono i gestori di due centri massaggi di Trento, situati in viale Verona e a Spini di Gardolo. Secondo quanto accertato dalla squadra mobile dopo sei mesi di indagini, nei centri erano state ingaggiate sei giovani cinesi che, oltre ai normali massaggi, effettuavano su richiesta dei clienti prestazioni sessuali. Ai gestori le ragazze consegnavano il 70% di quanto incassato.