TRENTO. Primo matrimonio gay a Trento, città del Concilio. Lo ha officiato il sindaco Alessandro Andreatta, formalizzando l'unione tra Patrik Fongarolli Frizzera, 29 anni, trentino, e il suo compagno Giorgio Guzzetta, 33 anni, palermitano ma residente assieme al suo compagno a Roncegno, paese della Valsugana. I due sono la prima coppia omosessuale ad utilizzare in Trentino la legge 67 del 2016, anche se la cerimonia è stato soltanto l'atto formale, pur davanti ad amici e parenti che hanno applaudito a lungo alla fine della breve cerimonia svoltasi in municipio.

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La promessa di stare assieme per sempre Patrik e Giorgio se la sono scambiata già alcuni mesi fa, nel quinto anniversario della loro unione. «Abbiamo fatto una cerimonia intima al Relais Mozart di Rovereto con 40 invitati e le nostre quattro grandi amiche Elena, Martina, Claire ed Elisa come testimoni», racconta Patrik. Davanti al sindaco i due sposi si sono scambiati gli anelli, fatti realizzare per l'occasione in un laboratorio artigianale in Toscana, e la promessa di fedeltà.

«Questa è la casa del sindaco, certo, ma è soprattutto la casa della comunità. Ho voluto essere presente per dare un segnale forte, cioè che noi crediamo in queste unioni. Ma dico no a ragionamenti ideologici o giuridici, questa è una giornata di festa e gioia per voi, i parenti ed i vostri amici», ha commentato il sindaco Andreatta suggellando l'unione.