«Catullo», Angeli & C. si dimezzano lo stipendio
Prima riunione del cda dell'era Arena: sotto la lente del consiglio i contenuti del Termsheet
VERONA. Prima riunione ieri del consiglio di amministrazione della società che gestisce l'aeroporto di Verona, la Catullo spa presieduta dal nuovo numero uno Paolo Arena: all'ordine del giorno, la condivisione e la definizione delle prossime azioni da intraprendere relativamente alla gestione degli scali del Sistema del Garda.
Tra gli argomenti posti all'attenzione del Consiglio sono stati trattati i seguenti punti: l'assetto societario, la presentazione degli organigrammi delle società del gruppo, il piano di sviluppo relativo all'Aeroporto Catullo di Verona. Altro argomento discusso, approvato all'unanimità, ha riguardato la diminuzione dei compensi del presidente e del vicepresidente (il trentino Pierluigi Angeli), ridotti del 40% rispetto alla precedente amministrazione su loro proposta. Un focus particolare è stato dedicato ai contenuti del Termsheet, l'accordo firmato il 31 maggio scorso dai soci della Catullo in rappresentanza dei Sistemi di Verona, Brescia e Trento, di cui è stato informato il Consiglio. A questo proposito, il presidente della Camera di Commercio di Verona Alessandro Bianchi e il suo collega bresciano Francesco Bettoni, con il vicepresidente della Catullo Pierluigi Angeli, hanno presentato al cda e al presidente della D'Annunzio Spa, Vigilio Bettinsoli, i contenuti del documento.
«Fin dal primo giorno ho indicato quale priorità l'impegno a dialogare con il territorio e a lavorare perché i due Aeroporti siano un'unica società - ha commentato il Presidente Paolo Arena -. L'accordo raggiunto dai soci a fine maggio e presentato ora al cda ha creato le condizioni perché la collaborazione fra i sistemi territoriali sia reale ed efficace. Siamo consapevoli che la ritrovata compattezza nella governance della società ci offre l'opportunità di poterci relazionare in modo più forte ed unisono con il mercato e lavorare su progetti di sviluppo solidi di lungo periodo», ha concluso Arena.