Canile di Trento, servizio lungo tredici anni 

La struttura è gestita dal 2004 dalla Lega nazionale per la difesa del cane Accoglie in media 60 animali l’anno, l’iniziativa in corso è «Adotta un nonno»


di Ivana Sandri


TRENTO. Il canile di Trento è gestito da fine 2004 dalla Lega nazionale protezione del cane (dal 2007 è presidente Luca Lombardini, veterinario). In questi 13 anni i cani ospitati si contano a migliaia, con un picco di 114 cani presenti nel 2010, in seguito allo sgombero di uno storico canile privato. Oggi accoglie 50/60 animali, perché la maggioranza delle richieste di cessione si risolvono con il passaggio diretto agli adottanti, evitando al cane lo stress dell'arrivo in un ambiente sconosciuto, senza più riferimenti e ritmi della vita in famiglia: scelta che ha portato la diminuzione delle adozioni annue.

Dalle iniziali 150/170 si è passati alle 80/90, riduzione solo apparente, perché il numero di cani adottati è rimasto costante. Ad affiancare i dipendenti, 140 volontari: 80 impegnati direttamente con gli animali, gli altri in varie attività di supporto, che vanno dalla presenza ai banchetti, al ritiro del cibo raccolto nei vari punti vendita, fino al trasporto dei cani alla toelettatura. Chi vuole diventare volontario deve frequentare un corso in cui apprende i principi basilari del pronto soccorso, quali sono i pericoli che si possono correre in canile, quali i segnali di emergenza che richiedono il pronto ricorso al veterinario e cosa fare nell'attesa, riceve le informazioni legali necessarie per il ruolo, apprende i principi base da un educatore. Fondamentale è la presenza dello psicologo, per capire quali dinamiche portino le persone a voler vivere il volontariato e se siano idonee a svolgere un ruolo che le vede impegnate sia con gli animali che con i visitatori. La Lndc gestisce il canile in base ad una convenzione "vuoto per pieno" stipulata con il Comune di Trento, che però non basta a coprire le spese: per arrivare al pareggio servono ogni anno altri 40.000 euro. Vengono reperiti in vari modi: tesseramenti, donazioni da privati, adozioni a distanza, vendita di calendari e gadget, sponsorizzazioni da parte di privati e aziende. La bella iniziativa del momento è "Adotta un nonno": chi adotta un cane anziano riceverà da un'importante azienda produttrice il cibo per il vecchietto. Info: tel. 0461 420090, cell. 328 2589488, mail: info@legadelcane.tn.it. Per donazioni e offerte si trovano le indicazioni sul sito: http://www.legadelcanetrento.it/sostienici.php.















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