Candidati, contributo spese di 2500 euro
La richiesta di Progetto Trentino per la campagna elettorale ha sollevato malumori. Lista, oggi l’incontro con i candidati
TRENTO. Contributo spese salato, 2.500 euro, per i candidati di Progetto Trentino. La campagna elettorale ha un costo e il movimento, nato da pochi mesi e alla sua prima uscita elettorale il 27 ottobre, ha bisogno di far entrare soldi in cassa.
La richiesta ha sollevato non poche reazioni da parte dei candidati, molti dei quali non avevano messo in preventivo di dover versare una tale somma in aggiunta a quanto ognuno poi deciderà di investire per la propria pubblicità elettorale. Ma i malumori non sembra abbiano fatto cambiare idea ai vertici di Pt, che nella lettera di comunicazione ai candidati hanno confermato la quota da versare per la campagna elettorale, anche se gira voce che chi non sarà eletto - vale a dire la stragrande maggioranza dei candidati - avrà diritto a chiederne indietro una parte.
Un contributo lo chiederanno anche gli altri partiti, ma al momento le cifre che circolano sembrano molto distante da 2500 euro. «Noi abbiamo ipotizzato di chiedere qualche centinaio di euro, sicuramente staremo sotto i 1000», spiega il coordinatore del Pd Italo Gilmozzi.
Tornando a Progetto Trentino, oggi è prevista la riunione di tutti i candidati per l’accettazione della candidatura e le pratiche burocratiche. C’è chi dava la lista chiusa da tempo, in realtà qualche defezione - per ragioni personali, si fa notare - è arrivata anche nelle ultime ore e si è provveduto a rimpiazzare qualche nome.
In campo ci saranno naturalmente i due consiglieri provinciali Walter Viola (ex Pdl), uno dei leader fondatori del movimento, e il consigliere provinciale uscente Gianfranco Zanon (ex Upt). Molti i candidati amministratori: tra questi spicca il presidente del Consiglio delle autonomie Marino Simoni (ex Upt), sindaco di Transacqua, il sindaco di Pomarolo Massimo Fasanelli, il giovane assessore di Borgo Valsugana Enrico Galvan (ex Pdl), ma in lizza in Valsugana potrebbe esserci anche l’ex sindaco di Roncegno Vincenzo Sglavo (ex Upt), l’ex assessore all’urbanistica della giunta Valduga Maurizio Tomazzoni (oggi consigliere comunale a Rovereto). A Trento saranno della partita la capogruppo in consiglio comunale Francesca Gerosa (ex Pdl) e il vicecapogruppo Paolo Zanlucchi (ex Udc), oltre alla coordinatrice cittadina Patrizia Tomio. A Lavis corre la capogruppo Monica Ceccato, anche lei ex Pdl, in Vallagarina Giorgia Filagrana (ex Upt), nelle Giudicarie l’ex coordinatrice Upt Alessandra Sordo e Massimo Caldera, in Alta Valsugana il nome che circola è quello del sindaco di Sant’Orsola Damiano Fontanari. Tra i nomi della società civile spiccano il ristoratore (e presidente dell’associazione di categoria) Danilo Moresco, voluto in prima persona da Grisenti, e il noto medico e dietologo Michele Pizzinini. Oggi l’incontro decisivo tra i candidati, poi l’ultima settimana prima di depositare la lista.
©RIPRODUZIONE RISERVATA