Campagna elettorale, finale tra la gente

Feste di piazza per Oss Emer (civiche) e Stefano Tomaselli (centrosinistra autonomista). Domani al voto 16.993 perginesi


di Roberto Gerola


PERGINE. E’ finita a suon di musica e stuzzichini di vario genere, la campagna elettorale a Pergine. Le due colazioni a festeggiare in piazza. Davanti al municipio la coalizione del centro sinistra autonomista (sei liste) con Stefano Tomaselli, e in piazza Serra la coalizione delle Civiche (cinque liste) con Roberto Oss Emer.

La manifestazione in piazza Municipio è iniziata alle 16 con l’arrivo dei “big” politici a sostenere Pd, Upt, Patt, Socialisti, Verdi e Pergine Sostenibile: Debora Serracchiani (vicesegretaria nazionale Pd) ha aperto i brevi discorsi pronunciati. Poi, Dellai, Panizza, Dorigatti, Olivi, Passamani. Tutti hanno avuto espressioni sull’autonomia, sulla necessità di saperla gestire e difendere in una visione globale e non legata situazioni locali o comunque limitate. E così Stefano Tomaselli con i suoi candidati, a fermarsi con i passanti. Per la coalizione di centro sinistra autonomista la serata è proseguita al Lido di San Cristoforo. Poco più in là, Roberto Oss Emer. Anche con lui musica e stuzzichini (dalle 18.30 in poi e fino a tarda sera). Anche Oss Emer ha intrattenersi con la gente, mentre l’assessore Massimo Negriolli era sul palco con la chitarra e il “suo” complesso nel quale alla chitarra c’era Andrea Rudari ex consigliere provinciale del Pd. E non pochi facevano la spola tra una coalizione e l’altra. Tra l’altro sono riapparse anche le t-shorts elettorali. Non folle, ieri in centro storico, ma una discreta partecipazione in entrambe le piazze

Tutte le forze politiche scese in campo hanno lavorato affinché la gente vada a votare. L’auspicio in questo senso è stato unanime proprio per l’esperienza di due anni fa dove era stato registrato il 67,71 per cento degli elettori (pari a 10.451) che si erano recati alle urne il primo turno; percentuale drasticamente scesa al 47,78% (7.837) al momento del ballottaggio.

Per domani, sono circa 400 in più rispetto a 2 anni fa gli aventi diritto al voto a Pergine. Sfiorano i 17.000 (esattamente 16.993) quando nel 2013 erano 16.403. Gli elettori sono 8.284 e le elettrici sono 8.709. Sono suddivisi in 21 seggi che non hanno mutato collocazione. Nelle frazioni sono a Masetti (888), Valcanover (577), Madrano (1126), Nogaré (284), Roncogno (251), Canale (821), Susà (875), Ischia (469), Vigalzano (710), Canezza (485), Viarago (415) e Costasavina (968). Pergine centro conta su nove seggi comprendendo anche Zivignago (1.223): palazzo Montel 1.038, casa di riposo (in via Pive) con 796; scuole “Andreatta” 1.238; Canopi 1.015; Marie Curie 1.209; cantiere comunale (viale dell’Industria) con 821; palazzo Cerra (997); casa di riposo (via Marconi) 787.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza