Gabriele Calliari guiderà per altri quattro anni Coldiretti del Trentino. Lo storico presidente è stato rieletto all’unanimità stamani nell’assemblea dei soci ospitata alla Cantina Rotaliana di Mezzolombardo. Nella relazione che ha preceduto la votazione, Calliari ha ripercorso i tratti salienti dei suoi mandati, un capitolo di storia che ha contribuito «a quel lungo percorso, costruito con fatica, che ha portato la Coldiretti ad esser riconosciuta oggi dalla società civile, la realtà di riferimento a garanzia di valori fondamentali, ambiente ed alimentazione in primis». Ha parlato delle azioni che hanno caratterizzato la sua azione in Coldiretti: dalla difesa dell’entità territoriale e del principio dell’invarianza - «la Provincia di Trento è l’unica in Italia a seguire il modello svizzero» - fino alla lotta contro l’inceneritore, «ingaggiata fin dall’inizio da Coldiretti, un «no» deciso ed univoco, che ha dimostrato la forza della nostra organizzazione». «È stato stimato che i rifiuti da smaltire nella nostra provincia sono circa 70mila tonnellate mentre l’impianto previsto era destinato allo smaltimento di 340mila tonnellate. Oggi, con l’inceneritore - ha detto il Presidente - saremo costretti a smaltire i rifiuti degli altri». Circa il futuro, Gabriele Calliari ha affermato che si dovrà necessariamente fare i conti con il calo delle risorse a disposizione delle attivit… produttive: per il 2013 la cifra Š di 33 milioni di euro. Si presenta quindi la necessità di effettuare delle scelte, di capire quali saranno le priorit… e dove dovranno essere impiegate le risorse. «Sarà in questa sfida che misureremo - ha detto il presidente - la nostra capacità di tenuta come categoria».