Blitz al Ballino, i carabinieri trovano sette piante di marijuana
Aveva ricavato, all’interno di una stanza della casa nella zona del passo del Ballino, una zona dedicata alla coltivazione di marijuana
TRENTO. Aveva ricavato, all’interno di una stanza della casa nella zona del passo del Ballino, una zona dedicata alla coltivazione. Solo che la produzione a chilometri zero non era legale. Sì perché quando i carabinieri della stazione di Arco, hanno aperto la porta, hanno trovato sette piante di marijuana alte circa un metro in piena maturazione.
Una coltivazione di sostanza stupefacente che ha fatto scattare le manette per un 36enne che risiede a pochi chilometri di distanza dalla casa che aveva preso in affitto.
Per permettere la crescita della piante, l’uomo aveva predisposto il necessario. Ossia le piante in vaso avevano a disposizione una lampada, dei termometri per verificare che la temperatura fosse quella giusta e un sistema per misurare l’umidità dell’aria. E poi il fertilizzante necessario.
All’interno dell’appartamento i carabinieri hanno poi trovato dei semi e poi delle inflorescenze (forse, ma non è detto, di un raccolto precedente) essiccate e congelate. Tutte con relativa etichetta.
Un’organizzazione molto razionale per del materiale che è stato interamente sequestrato assieme ad altri oggetti che sono stati trovati dai militari durante le perquisizione che hanno interessato sia la casa del Ballino che quella di residenza dell’uomo. Che è stato portato in carcere a Spini con la pesante accusa di coltivazione di stupefacente.
A quanto pare all’interno delle case non sarebbe stato trovato nulla per il confezionamento e la successiva vendita di quanto veniva coltivato.