Bimbo beve ammoniaca: ricoverato in ospedale

Cristo Re, il piccolo ha solo tre anni e ieri pomeriggio ha sbagliato bottiglia. Dopo le prime cure è stato spostato in osservazione pediatrica



TRENTO. Uno sbaglio che poteva costare caro, quello avvenuto ieri pomeriggio in un appartamento di Cristo Re. Qui un bambino di soli tre anni ha bevuto un sorso di ammoniaca. La reazione istintiva del suo corpo è stata fondamentale: il piccolo ha sputato e vomitato e quindi le conseguenze dell’incidente sono più limitate rispetto a come apparivano in un primo momento. Ora il piccolo si trova ancora in osservazione pediatrica: i medici hanno preferito tenerlo sotto controllo per poter verificare qualsiasi cambiamento.

Sembra impossibile poter scambiare l’ammoniaca per acqua ma le cronache insegnano che non è un incidente così infrequente. E questa volta a commettere lo sbaglio è stato un bambino. Cosa sia successo non è chiaro ma probabilmente il piccolo aveva sete e non si è interrogato su quale bottiglia scegliere per trovare ristoro. A quell’età la curiosità è tanta ed è impossibile averli sempre sotto controllo. E così è successo il guaio. Il piccolo ha bevuto solo un sorso piccolissimo di ammoniaca. L’odore e il sapore terribile dell’ammoniaca (che è utilizzata come detergente in molte case ed è statisticamente uno dei primi responsabili di infortuni negli incidenti domestici, anche gravi, appunto) lo ha spinto ad allontanare da sè la bottiglia. Poi ha sputato e vomitato. I genitori si sono resi immediatamente conto di quello che era successo ed hanno chiesto aiuto al 118 mettendosi al tempo stesso in macchina per ridurre il più possibile la distanza fra il piccolo e i sanitari.

Arrivati al pronto soccorso il bambino è stato sottoposto a tutte le cure e le verifiche del caso. I genitori avevano portato con loro anche la bottiglia dalla quale il piccolo aveva bevuto per dare la possibilità al personale sanitario di capire cose avesse causato la reazione e il malessere al piccolo. Dalle prime verifiche pare molto probabile che il bambino abbia bevuto proprio dell’ammoniaca. Le condizioni del piccolo paziente sono abbastanza buone ma è stato deciso il suo ricovero in osservazione pediatrica ancora per qualche ore. La grande paura, però, è passata.

L'ammoniaca è irritante per le vie respiratorie e anche per contatto con gli occhi. In questo caso occorre lavare subito con acqua corrente per almeno 15 minuti, mantenendo le palpebre aperte ruotando lentamente i bulbi oculari, poi consultare un medico. Nel caso di inalazione occorre allontanarsi dalla zona inquinata, distendersi e riposare in un luogo ben areato.L'ingestione richiede l'immediato intervento medico.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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