la protesta

A Trento una manifestazione cittadina contro il ddl sicurezza

Appuntamento per giovedì 28 novembre: per promotori il provvedimento all’esame del parlamento rappresenta «un restringimento di diritti e libertà»



TRENTO. A Trento giovedì 28 novembre alle 18, davanti alla facoltà di Sociologia, è in programma una manifestazione cittadina contro il ddl sicurezza elaborato dal Governo e già approvato dalla Camera.

Al momento hanno aderito all'iniziativa Anpi del Trentino, Arcigay del Trentino, Assemblea Antirazzista Trento, Associazione 46° Parallelo, Bozen Solidale, Centro Sociale Bruno, Comunità San Francesco Saverio, Donne per la Pace, Spazio autogestito 77 e Alleanza Verdi e Sinistra del Trentino. "Si tratta di un testo legislativo che intende colpire tutte le forme di protesta e mobilitazione sociale: da quelle ambientaliste a quelle per il lavoro e la casa, aggiungendovi inoltre l'ennesimo peggioramento delle condizioni di vita della popolazione migrante e un'ulteriore stretta repressiva per quanto riguarda la semplice possibilità di esternare il proprio dissenso per le persone rinchiuse in carcere e nei Cpr", si legge nella presentazione della manifestazione, sui social di Assemblea Antirazzista Trento.

Per i promotori della manifestazione il ddl rappresenta "un pericolosissimo 'salto di qualità' nel restringimento dei diritti e delle libertà del nostro paese".

"Contro questa svolta repressiva si è costituita una rete nazionale di cui fanno parte movimenti collettivi studenteschi, forze sindacali e organizzazioni civiche. Si sta creando una mobilitazione larga e trasversale, che ha come scopo la convergenza di tutti quei segmenti della società decisi ad impedire una svolta autoritaria e che, consapevoli di tutto ciò, sentono l'urgenza di mobilitarsi a livello locale e nazionale. Per questo è fondamentale organizzare una mobilitazione dal basso anche in Trentino, comunicare cosa sta accadendo e iniziare a scendere nelle piazze, in previsione di una manifestazione da svolgersi a Roma prima che il 'Ddl sicurezza' sia discusso in Senato", concludono i promotori della manifestazione.













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