Biblioteca sovracomunale il 2013 sarà l’anno buono
Lo stanziamento di 3,5 milioni attraverso il Fut ha sbloccato il progetto Morelli: «I lavori partiranno nel 2014 e contiamo di finirli nel giro di 2 anni»
PERGINE. Finanziata con 3,5 milioni di euro attraverso il Fut (il fondo unico territoriale), la biblioteca intercomunale di Pergine rappresenta un impegno amministrativo il cui iter inizierà l’anno prossimo.
«Prevediamo che sul finire del 2014 si possa iniziare l’opera», dice l’assessore Marco Morelli ipotizzando che poi, nel giro di un paio d’anni, la struttura possa diventare realtà.
«Certo, non ci saranno le complicazioni tecnico-normative che si sono verificate per il vicino teatro comunale e per le quali ci sono state purtroppo lungaggini aggiunge quindi Morelli -. Realizzare la biblioteca sarà più semplice dal punto di vista tecnico. Tra l’altro, la progettazione avverrà attraverso uno staff che terrà conto delle necessità delle utenze. Si avrà una struttura sovracomunale, ma soprattutto adeguata a un bacino di utenza che andrà oltre quello perginese e mocheno. Potrà essere un servizio per altri centri vicini».
Il recente finanziamento da parte del Fut attraverso la delibera della giunta provinciale della scorsa settimana (ha stanziato per l’Alta Valsugana quasi 15 milioni), è utile per illustrare la scelta che l’amministrazione ha fatto rispetto alle decisioni del passato.
«In effetti, l’occasione per cambiare rotta - dice l’assessore comunale - è stata la disponibilità di un edificio in centro che poteva essere utilizzato dal Comune. In precedenza c’era un progetto di ristrutturare l’edificio di piazza Serra per renderlo più consono alla funzione di biblioteca. Per questo era stato stanziato un milione di euro. C’era tuttavia il limite fisico riguardante la superficie. Il nuovo edificio di piazza Garibaldi sarà quattro volte quello di piazza Serra e quindi potrà offrire un servizio decisamente superiore anche per qualità, oltre che per gli spazi per l’utenza e la dotazione di testi. Con un limitato aumento dei costi di gestione. Attualmente, determinate iniziative, in biblioteca non possono trovare attuazione proprio per mancanza di spazi. La struttura in piazza Garibaldi avrà invece la possibile di essere attiva anche nelle proposte culturali. E avrà come valore aggiunto, la vicinanza del teatro comunale con le sale di esposizione per altro già disponibili. Occorre poi ricordare che la popolazione nelle sue realtà e necessità differenti, avrà a disposizione un altro edificio».
L’altro aspetto sottolineato è la presenza del parcheggio, una dotazione sempre più importante per le strutture, soprattutto se sono pubbliche.
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