Basta domeniche aperte, Bregantini «benedice» 

Il Monsignore trentino vede con favore la legge annunciata dal ministro Luigi Di Maio per chiudere nei giorni festivi i centri commerciali



TRENTO. Monsignor Giancarlo Maria Bregantini benedice l’intenzione del governo di approvare una legge che limiti le aperture domenicali degli esercizi commerciali. L’arcivescovo trentino di Campobasso ha detto che c’è necessità di recuperare il valore della festa in famiglia. Una legge che metta fine alla apertura dei centri commerciali la domenica sarebbe «una grazia di Dio, è attesa da tante realtà, perché questa liberalizzazione è andata oltre l'etica e l'economia senza etica, come dice il Papa, è sempre distruttiva».

Così monsignor Bregantini commenta l'annuncio del vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, sullo stop alla apertura domenicale dei centri commerciali. Bregantini è stato per anni presidente della Commissione Cei per il Lavoro e sempre si è battuto contro l'apertura domenicale dei negozi. Il vescovo ricorda che fu Costantino ad introdurre, nel lontano 321, il riposo festivo. La chiusura domenicale consentirebbe di «recuperare la serenità nelle famiglie ma anche di ridare vita ad una economia di prossimità, quella delle uscite fuori porta, delle visite ai borghi. Si gode del creato e si alimenta una economia alternativa». Il vescovo sottolinea chiaramente anche la questione religiosa: «La domenica per molti è ritrovarsi nella propria comunità per la messa».















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