Avio: furti «flash», colpiti Euro Spin e Calzedonia

L’allarme è scattato e le telecamere sono entrate in funzione, ma i ladri sono stati rapidissimi: 3 minuti per il supermercato, 2 minuti per il punto vendita di intimo


di Giuliano Lott


AVIO. Non si sono fatti intimorire né dalle sirene degli allarmi né dalle telecamere: hanno puntato tutto sulla rapidità. In tre minuti, attorno all’una, hanno ripulito gli uffici del supermercato Euro Spin del fondo cassa. Nascosti, hanno atteso che i carabinieri, richiamati dall’allarme antintrusione, terminassero i controlli nella zona per colpire una seconda volta, dal lato opposto della strada: da New Twins- Calzedonia sono entrati e usciti in due minuti, portandosi dietro la piccola cassaforte del negozio con dentro il fondo cassa.

L’impressione che ne hanno ricavato i carabinieri, analizzando le numerose riprese dalle telecamere, è che si tratti dello stesso gruppo di persone, composto da tre elementi. «Erano vestiti di scuro e incappucciati - racconta Claudio Fumanelli, responsabile del punto vendita Euro Spin - e parevano sicuri del fatto loro. Sono entrati forzando una porta del magazzino, ma senza fare grossi danni. L’allarme è scattato alle 0.57 e ci siamo precipitati. Noi e i carabinieri. Ma all’una esatta erano giù usciti, come si vede dalle immagini. In tre minuti nessuno riuscirebbe intervenire in tempo». Si sono diretti subito verso gli uffici, a colpo sicuro. Le riprese li inquadrano mentre prelevano la moneta del fondo cassa. «L’avevamo ritirata venerdì in banca, molta era ancora arrotolata nei tubicini di cartone. In tutto erano circa 1400 euro».

Da pochi minuti dopo l’una fino alle 3 e 20 circa, per oltre due ore, i carabinieri cercano attorno al supermercato e nelle varie vie di fuga, ma non viene avvistato nessun sospetto. Pochi minuti dopo che i militari sono rientrati, alle 3.39, suona un altro allarme. Quello di New Twins - Calzedonia, lo spaccio di abbigliamento e intimo che si trova a poche decine di metri dall’Euro Spin. Stesso copione: i tre entrano senza preoccuparsi del frastuono degli allarmi , raggiungono l’ufficio disinteressandosi della merce esposta e sotto l’occhio delle telecamere due di loro prendono la cassaforte, un cubo di 40 centimetri per lato, e la portano all’esterno. Anche in questo caso, quando arrivano i carabinieri e il titolare Francesco Ruffoli, i ladri sono spariti. «I carabinieri hanno cercato dappertutto, li ho visti io stesso frugare ovunque, ma quei tre devono essersi trovati un nascondiglio formidabile. Tra l’ingresso e l’uscita non sono passati neanche due minuti. Si capisce bene dalle riprese che è gente preparata, a loro modo professionisti. Non hanno battuto ciglio quando è suonato l’allarme, hanno pensato solo a fare più in fretta possibile e sapevano bene dove andare a cercare». Bottino da Calzedonia: 640 euro in moneta, il contenuto della cassaforte.

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