Avio, fedeli esasperati: «Riaprite la chiesa»

Chiusa dopo il terremoto di ottobre. E in quattro mesi nessun intervento


Flavio Rudari


AVIO. Chi abita a Vo' Sinistro, nel Comune di Avio, è gente paziente e non scende in piazza o minaccia le barricate se qualcuno si dimentica di loro. Ma c'è un limite a tutto: anche alla pazienza e alla non curanza, almeno così sembra visto che la chiesa è chiusa dal terremoto di fine ottobre scorso e non sembra che qualcuno voglia metterci mano per sistemare i danni del sisma.

E' passato il Natale con la chiesa inagibile, ormai è arrivata Pasqua e nulla è cambiato: per la celebrazione della messa non resta che stiparsi nella piccola cappella all'interno della canonica. Talmente piccola che non riesce a contenere tutti i fedeli. Fino a quando si andrà avanti in queste condizioni? Fino a quando qualcuno non si deciderà ad intervenire? Ora il Comitato affari economici della parrocchia di Vo' Sinistro, dopo aver pazientato a lungo, lancia un appello "a chi di dovere": «Riteniamo che debba esserci nel breve periodo un rapido interessamento delle autorità competenti, in primis la Provincia di Trento, per mettere a disposizione della comunità di Vo' di Avio i fondi pubblic i per sistemare la chiesa di San Nicolò e poter così riportare la situazione alla normalità per i numerosi fedeli interessati».

Sono importanti i danni riportati dalla chiesa con vistose crepe sulla volta tanto da indurre il sindaco ad emettere un'ordinanza di chiusura del luogo di culto in attesa di adeguati interventi di consolidamento per garantirne la sicurezza. «Al momento nessun intervento riguardante la ristrutturazione dell'edificio è stato avviato o programmato. E infatti a quattro mesi dal terremoto non è stato ancora riaperto. Dato che il mantenimento degli edifici a carattere storico è molto importante dal punto di vista della memoria storica del paese e considerato che la chiesa di San Nicolò è un luogo di culto molto frequentato dai fedeli aviensi, ed in particolare dalla comunità di Vò Sinistro, Vò Destro e Masi di Avio, ci si chiede quando verrà ristrutturata la chiesa e quando sarà riaperta. Anche perché gli spazi della cappella sono limitati e molti fedeli sono costretti a rimanere all'aperto per le celebrazioni religiose».













Scuola & Ricerca

In primo piano