TRENTO. Cresce l'utile dell'Autostrada del Brennero nei primi sei mesi dell'anno a 38,29 milioni (+73,18%), pur in presenza di una contrazione dello 0,28% del traffico in termini di veicoli-Km. Lo evidenzia il rapporto semestrale approvato oggi dal Cda A22. Il dato del traffico è a doppia faccia: la debole ripresa dei fatturati aziendali e del commercio internazionale hanno generato positive ricadute sugli introiti da pedaggio per traffico commerciale (+1,18%) ma l'incertezza economica e l'andamento del prezzo dei carburanti hanno causato riflessi negativi sul traffico dei veicoli leggeri (-0,86%). In calo il tasso di incidentalità, sceso al valore di 19,69 (-4,83%).

Il valore della produzione e' stato di 166,6 milioni (+6,49%) grazie all'incremento degli introiti da pedaggio che nel semestre - al lordo dei sovrapprezzi - hanno raggiunto i 148,2 milioni (137,1 mln nel 2010) mentre i ricavi derivanti dalle royalties per le aree di servizio sono in calo: 15,5 mln contro 16,1 del 2010.

I costi della produzione sostenuti nel corso del primo semestre 2011 hanno raggiunto il valore di 118,1 milioni (-7,93%). Nel semestre l'A22 ha realizzato investimenti per 30,25 mln (29,3 mln). Tra i lavori vi sono l'adeguamento della corsia di emergenza (12,19 mln), la nuova stazione di Trento sud (5,0), i sovrappassi e le vie di fuga (3,3), i lavori propedeutici alla realizzazione della terza corsia (2,3), la realizzazione di barriere antirumore (2,1) e la realizzazione della nuova caserma della Polizia Stradale a Trento (1,1).