Arrestato il truffatore dei conventi

I carabinieri di Cles mettono le manette ai polsi di un serbo di 26 anni: offriva falsi contratti di gas e luce



TRENTO. Vantaggiosi - ma falsi - contratti di fornitura di gas e energia elettrica proposti ai conventi del Trentino. E due ci sono cascati. Ma al terzo tentativo il falso incaricato Enel si è trovato di fronte i carabinieri. L'uomo proponeva risparmi anche sul pregresso, pari a decine di migliaia di euro, a fronte della stipula di un contratto con pagamento in contanti di 2.000 euro. Però poi spariva e con lui gli sconti. Di origini serbe e da tempo residente a Trento, F.F., 26 anni, era già noto alle forze dell'ordine per fatti analoghi e aveva esperienze lavorative come dipendente di un ente per la fornitura di energia. Nella rete del truffatore sono finiti i frati di Cavalese e di Cles, che hanno poi chiamato il 112. I carabinieri hanno verificato all'Enel e, scoperto che l'ente non aveva inviato incaricati, hanno allertato i conventi della Val di Non. Così oggi, quando l'uomo ha proposto lo stesso contratto al convento di Mezzolombardo e ha ritirato i 2.000 del contratto si è trovato i militari ad ammanettarlo.













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