Argentario al bivio fra nuovi interventi e il bisogno di spazi

La collina ha avuto un notevole incremento di abitanti ma preoccupano gli atti vandalici, segno di fragilità sociale


di Martina Bridi


ARGENTARIO. Con 12.450 residenti, di cui 600 stranieri, la circoscrizione dell'Argentario è la quarta per dimensioni. Unica tra tutte a contraddistinguersi per la sua denominazione particolare che ricorda l'antico nome del Calisio, negli ultimi dieci anni ha registrato un incremento del 10% della popolazione residente. Rispetto ad altre realtà cittadine, dove gli stranieri arrivano ad essere il 20% degli abitanti come a Gardolo, nei sobborghi della collina a est di Trento gli stranieri sono solo il 4,7% dei residenti (nel 2000 erano appena l'1,4%). All'ombra del monte Calisio, fino al 1500 uno dei distretti minerari di tutto il Tirolo e dalle cui cave in epoca rinascimentale sono state estratte e lavorate la pietra con cui è stata costruita la città di Trento e il “rosso di Pila” per la pavimentazione del Giro al Sass, sono i paesi di Martignano, Cognola, San Donà, Villamontagna, Montevaccino, Tavernaro e Laste ad estendersi su uno delle zone più assolate e verdi del comune di Trento. Negli anni 50 anni la collina dell'Argentario ha subito un'edificazione selvaggia, soprattutto nelle zone di Cognola e Martignano, a scapito di terreni agricoli e terrazzamenti collinari. Da dieci anni a questa parte l'amministrazione comunale sta parzialmente cercando di limitare i danni sia attraverso la limitazione degli indici di fabbricabilità che dal punto di vista della viabilità. A questo proposito, la galleria di Martignano ha permesso di ridurre notevolmente il transito di auto provenienti dalla Valsugana e dalla strada dei Forti. All'Argentario rimangono però in sospeso ancora alcune questioni fondamentali, indicate anche durante l'ultima seduta del consiglio circoscrizionale come priorità di bilancio per l'agenda comunale. In particolare, è stata evidenziata la necessità di dotare Martignano, Villamontagna e San Donà di aree di servizio pubbliche adatte ad accogliere le associazioni locali e ad offrire luoghi d'incontro alla comunità. Altrettanto urgente l'esigenza di costruire una nuova caserma dei Vigili del Fuoco, attualmente ospitati in un'area dell'istituto Comenius sede delle scuole elementari e medie di Cognola. Una buona notizia, invece, per Martignano: da qualche giorno la Provincia ha confermato il finanziamento per la costruzione del nuovo asilo nido, garantendo la copertura del 95% dei costi previsti. Entro il 2014, quindi, nel sobborgo sorgerà la nuova struttura in un'area verde ad est del parco. Nei sobborghi dell'Argentario prevalgono piccoli e numerosi aggregati abitativi di tipo residenziale e di proprietà immersi in aree agricole e di mezza montagna. Poco significativa, invece, la presenza di edilizia abitativa pubblica con circa 84 alloggi pubblici in tutto l’Argentario. Nonostante la ricchezza diffusa e il forte senso di comunità, la collina ad est di Trento presenta però diversi tipi di fragilità sociali che spesso si sono espresse in atti vandalici che, tra le altre cose, hanno portato all'installazione di un sistema di videosorveglianza nella piazza di Cognola.

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