TRENTO. Un ottantenne di Canal San Bovo è rimasto intossicato in seguito alle esalazioni di monossido di carbonio. All'origine dell'episodio, avvenuto nell'abitazione dell'uomo, ci sarebbe il malfunzionamento di una stufa. L'anziano è stato trovato questa mattina da una vicina di casa che ha chiamato i soccorritori. Dopo l'intervento dei vigili del fuoco, l'anziano è stato soccorso e trasportato all'ospedale per le prime cure. Accertamenti sono stati avviati dai carabinieri.

E' in prognosi riservata l'anziano di Canal San Bovo vittima di un'intossicazione da monossido di carbonio. Fiorio Zortea, di 81 anni, dopo i primi soccorsi è stato trasportato con l'elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento. Il fatto è avvenuto nell'abitazione dell'uomo, nella frazione Cicona di Canal San Bovo. Ulteriori accertamenti per verificare l'origine delle esalazioni sono state condotte dai vigili del fuoco.

Si tratta del terzo caso di intossicazione da monossido di carbonio nel giro di una settimana in Trentino. In precedenza una coppia di giovani romeni era morta a Castel Fondo, in val di Non, mentre otto turisti sono rimasti intossicati a Terragnolo e salvati dopo il trattamento nella camera iperbarica.