Anche la plastica nel «porta a porta»
Marco parte per prima a fine mese, entro l'anno copertura completa della città
ROVERETO. Differenziata, ora si fa sul serio. Dopo l'estate di sperimentazione a Lizzana e Noriglio, la raccolta porta a porta "spinta" si allarga a tutta la città. Succederà un po' per volta, ma entro dicembre sarà estesa all'intero territorio. A parte il vetro, tutto verrà differenziato nelle case. Obiettivo dichiarato salire al 70%, e migliorare la qualità della differenziata. L'amministrazione guarda anche alle scuole, che diverranno un soggetto importante per la promozione ambientale.
Si comincia con Marco, dove lunedì sera si terrà la prima serata informativa; martedì gli operatori di Dolomiti Energia distribuiranno, in tutte le case, civico per civico, i nuovi sacchetti e contenitori. Il nuovo porta a porta inizierà il 28 settembre. A seguire, una alla volta, toccherà a tutte le altre circoscrizioni: Sud in ottobre, Sacco San Giorgio dai primi di novembre, Nord a fine novembre, ed infine il Centro entro metà dicembre.
Sulle strade spariranno le isole ecologiche come le conosciamo, resteranno solo le campane per il vetro. Per il resto, sacchetti per ogni famiglia e porta a porta: azzurro per la plastica, carta (o anche biodegradabili) per l'organico, contenitore giallo per la plastica, verde per il residuo (o nei contenitori per condomini). La raccolta sarà settimanale, due volte per l'organico. L'obiettivo è alzare sensibilmente la percentuale di differenziata, ma soprattutto migliorarne la qualità. Portando ai centri di riciclaggio materiale con meno "impurità" (c'erano problemi con la plastica) significherebbe per il Comune risparmi e maggiori entrate dalle ditte di trattamento, oltre alla riduzione dei rifiuti in discarica.
La campagna informativa nelle circoscrizioni prevede un incontro pubblico, la distribuzione dei sacchetti (gratuita a cura di personale adetto con tessera di riconoscimento; segnalare alle forze dell'ordine chi tenti di venderli), e molto materiale informativo. In questo caso spicca la guida dei rifiuti, con ogni sorta di rifiuti (persino i gusci di molluschi) messi in ordine alfabetico, con indicata la loro destinazione. Per i più "tecnologici", sui siti di Comune e Dolomiti Energia ci sarà un file da scaricare sul telefonino ed applicare al calendario, per sapere i giorni della raccolta porta a porta.
«Nel 2004 Rovereto fu tra le prime a lanciare il porta a porta - spiega il sindaco Miorandi; lo ricorda bene in quanto all'epoca era un "tecnico" - adesso si è diffuso in quasi tutto il Nord. Ora dobbiamo migliorare la raccolta, in quantità e qualità». «La stessa cittadinanza ora è attenta e chiede miglioramenti - aggiunge l'assessore all'ambiente Daicampi - trarremo esperienza dalla sperimentazione estiva e dalle segnalazioni che riceveremo; molti problemi si risolvono assieme».
Differenziata anche nelle scuole elementari. I dirigenti scolastici sono stati coinvolti e ogni corridoio avrà i suoi bidoncini. «Ci piacerebbe essere coinvolti nei programmi informativi», aggiunge l'ingegner Cristian Roverato che ha seguito il progetto per il Comune; «Vorremmo anche fare rete tra le varie iniziative delle scuole, e fare in modo che vengano condivise», conclude l'assessore Daicampi.