TRENTO

Amministratore sottrae 200.000 euro dai conti dei condomìni

Il Nucleo di Polizia Tributaria di Trento, ha denunciato un amministratore di condominio, che utilizzava i conti correnti di numerosi condomìni, come fossero i suoi personali.



TRENTO. Le investigazioni delle Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trento, erano state avviate d’iniziativa dalla locale Agenzia delle Entrate.

Da una verifica nei confronti di un amministratore di numerosi condomìni, siti in Trento e Rovereto, ed impiegato part-time presso la locale Commissione Tributaria di II Grado, erano infatti emersi numerosi movimenti finanziari anomali.

La Guardia di Finanza, incrociando i dati riportati nei bilanci degli oltre cinquanta condomìni amministrati con le risultanze degli accertamenti bancari esperiti, ha così ricostruito un giro vorticoso di denaro, per circa 1,2 milioni di euro, attraverso il quale il quarantanovenne, residente a Trento, spostando a sua discrezione la liquidità da un condominio all’altro e falsificando i dovuti rendiconti, cercava di mascherare gli ammanchi che aveva provocato, nei conti condominiali, sui quali era delegato ad operare.

Si è così scoperto che l’indagato si era appropriato indebitamente, nell’arco di circa sette anni, di quasi 207.000 euro, che avrebbero dovuto essere utilizzati per il pagamento di fornitori, utenze ed imposte.













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