Alphacan, Olivi vuole vederci chiaro

Ieri l’assessore provinciale ha incontrato i sindacati. In agenda anche un colloquio coi vertici francesi della multinazionale



ARCO. Incontro tra sindacati e assessore provinciale all'industria e allo sviluppo economico Alessandro Olivi, ieri a Trento, per discutere dello stabilimento arcense Alphacan.

Nella sede dell'assessorato, la delegazione sindacale unitaria composta da Filctem Cgil (Mario Cerutti), Femca Cisl (Corrado Dalvit) e Uiltec Uil (Alan Tancredi) e dei rappresentanti dei lavoratori è stata ricevuta da colui che è anche vicepresidente della Provincia per fare il punto della situazione rispetto al piano di ristrutturazione presentato dall'azienda.

Olivi ha dichiarato la volontà di verificare nel dettaglio la situazione attuale e la prospettiva futura, dopo l'attivazione del processo di ristrutturazione aziendale, considerata la stessa procedura di mobilità con il suo importante esubero di personale (34 i lavoratori che perderanno il posto allo scadere della cassa integrazione) e viste le dimissioni presentate dall'amministratore delegato. A tal riguardo i sindacati sono stati informati dello svolgimento di un incontro con i vertici aziendali (l'amministratore delegato uscente Luciotti e quello entrante Montibeller) nella sede della Provincia in cui alla dirigenza sono stati chiesti dei chiarimenti relativi al piano industriale. L'azienda ha confermato il piano di investimenti già presentato, in particolare rispetto al potenziamento della logistica, dei servizi e della capacità produttiva del reparto “rivestimento”. Infine l'assessore Olivi, in questo delicato contesto, ha comunicato la decisione di attivare per mezzo delle proprie strutture una fase di monitoraggio dell'Alphacan e l'intenzione di incontrare, a breve, i vertici francesi del gruppo multinazionale; successivamente Olivi ha dichiarato la propria disponibilità a incontrare nuovamente la delegazione sindacale unitaria.

«Considerata la complessiva situazione dell'Alphacan - è il commento di Mario Cerutti - e lo stato d'animo dei lavoratori, gli impegni palesati dall'assessore Olivi risultano essere molto importanti. La stessa disponibilità a un confronto continuo con il sindacato la giudichiamo positivamente perché, a partire da subito, l'obiettivo comune deve essere quello di marcare stretta l'azienda». Anche Dalvit e Tancredi hanno dimostrato soddisfazione per i riscontri ottenuti dall’assessore, per quanto la situazione rimanga complicata e non ci si possa permettere di abbassare la guardia: «Senza gli investimenti - conclude Tancredi - il destino dell'azienda di Arco sarebbe segnato e in questo senso è positivo che Olivi voglia incontrare i vertici della multinazionale, coloro che tirano i fili della questione».













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