Allarme parcheggi: 350 in meno

Il cantiere della biblioteca spazzerà via Sanseverino. Il Comune corre ai ripari


Chiara Bert


TRENTO. Allarme rosso parcheggi in città. Nel giro di qualche mese il cantiere della biblioteca di Botta porterà via in un sol colpo i 350 parcheggi di piazzale Sanseverino. Sommati ai 400 già persi lungo l'Adige e in via Tomaso Gar, fa 750 stalli in meno a ridosso del centro. L'ampliamento dell'ex Sit è sfumato e il Comune deve trovare una soluzione: ieri il tema è approdato in giunta.

Esattamente due anni fa veniva modificata la sigla urbanistica (da attrezzature pubbliche a parcheggi) sull'area di via Canestrini: obiettivo dell'amministrazione era quello di ampliare il parcheggio ex Sit alzandolo di un piano e portandolo da 400 a 500 posti auto. Un progetto, quello elaborato da Trentino Mobilità, stoppato nel 2007 a causa dei costi giudicati troppo alti: 2 milioni di euro per ricavare solo 100 stalli in più. L'assessore all'urbanistica Paolo Biasioli aveva cercato di convincere i consiglieri che sarebbe stata una soluzione transitoria ma necessaria per i prossimi 10-15 anni, per affrontare l'emergenza parcheggi di fronte all'accavallarsi di diversi cantieri.

I conti sono presto fatti: 250 i posti persi in via Tomaso Gar da quando è partito il cantiere della nuova facoltà di Lettere, altri 150 lungo l'Adige per i lavori in corso alla Michelin. Ora però è in arrivo la scoppola più pesante: quando - verosimilmente tra pochi mesi - cominceranno i lavori per la nuova biblioteca universitaria, in piazzale Sanseverino spariranno 350 stalli. Un verso serbatoio a ridosso del centro storico, dove oggi si può parcheggiare a disco orario di 2 ore (ma senza limiti dalle 17.30 in avanti, il sabato e la domenica).

Il disco orario è stato deciso proprio per trasformarlo da parcheggio di attestamento dove lasciare l'auto per tutto il giorno, in un parcheggio a rotazione a disposizione di chi deve arrivare in centro per acquisti o commissioni. Con la fine dell'estate il piazzale nei giorni lavorativi è puntualmente strapieno. E da qualche settimana - con l'entrata in vigore delle strisce blu a San Pio X - è diventato saturo anche il parcheggio Monte Baldo, oltre 300 posti a sud dell'area ex Michelin.

Che succederà ora con la perdita di Sanseverino? Se il mese prossimo la biblioteca di Botta otterrà il via libera del consiglio comunale, è ragionevole che entro pochi mesi l'ateneo incameri la concessione edilizia e dunque ottenga il piazzale a propria disposizione. L'ampliamento dell'ex Sit, come detto, è sfumato a causa dei costi, 2 milioni che se parevano tanti nel 2007 oggi sembrano quasi improponibili. E prima di qualsiasi intervento occorrerà comunque bonificare l'area inquinata dall'ex gasometro. Una boccata d'ossigeno potrebbe arrivare, a settembre, dai parcheggi interrati della nuova facoltà di Lettere in via Tomaso Gar: il Comune ha infatti un mezzo accordo con l'Università per ottenere 100 posti da mettere a disposizione dei residenti della zona.

Ma all'appello ne mancano 250. Allo studio c'è la realizzazione di un parcheggio provvisorio in destra Adige, ipotesi che sarà approfondita in tempi stretti dall'assessore alla mobilità Michelangelo;archesi. «Non vedo soluzioni immediate - confessa il presidente della circoscrizione Centro storico Melchiore Redolfi - io sono favorevole ad allargare le zone blu. Forse questa emergenza sarà un'occasione per convincere qualcuno a lasciare a casa l'auto».













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