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Allarme alcol per un adolescente su quattro

L'allenatore Roberto Donadoni sale in cattedra all’Istituto d'arte “Vittoria” di Trento, che ospita la prima tappa della campagna Aiom “Non fare autogol”. C'è chi inizia  a bere a 11 anni



TRENTO. E’ allarme alcol tra i ragazzi trentini. Quasi un quindicenne su tre beve alcolici almeno una volta la settimana. Anche il cosiddetto fenomeno del binge drinking (“l’abbuffata alcolica”) si accentua al crescere dell’età: la percentuale di giovani che afferma di ubriacarsi due o più volte nella propria vita passa da circa 2% per gli 11enni al 28% per i 15enni. Dati allarmanti, perché bastano 50 grammi di alcol al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell’esofago.

Si tratta di cifre preoccupanti, perché oltre il 30% delle neoplasie è direttamente collegato a un abuso di alcol. Ecco quindi che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non fare autogol”, la campagna promossa da Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati.

Dopo il successo delle prime cinque stagioni,  la prima tappa della sesta edizione è andata in scena  all’Istituto “Vittoria” di Trento, dove l’allenatore Roberto Donadoni è salito  in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. “È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi – ha dichiarato Donadoni –. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L’alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano ormai i giovani di oggi”.

“Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – ha sottolineato il dottor Enzo Galligioni, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’ospedale Santa Chiara di Trento –. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”.

Ecco il principale obiettivo della campagna ‘Non fare autogol’, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e l’FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani.

Un vero e proprio "Tour della prevenzione" nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d’eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. "Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: a Trento per il 2015 sono previsti 3.200 nuovi casi di tumore con 1.570 decessi - ha aggiunto il dott. Galligioni -. Nel 2015 in Italia si stima che verranno diagnosticati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione”.

Ma il progetto “Non fare autogol” può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l’opuscolo informativo del progetto.













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