Alla «Zinevra» un Natale diverso
Alla Scuola Sant’Osvaldo un party, che è anche esposizione, che è anche 3D con Laurina Paperina, Bruno Zaffoni e i suoni dei «Polipi»
ROVERETO. Siete stufi del Natale della tradizione, con i piatti fumanti, l’albero addobbato, i regali, il vociare dei bambini, gli sbadigli? Ma avete ben presente che c’è il Natale nel mondo, con la guerra alle porte dell’Europa, i morti, il gelo, la minaccia nucleare. Poi c’è il Natale dell’ambiente, sempre più simile a un funerale anche alle nostre latitudini, vissuto nonostante tutto nell’indifferenza generale.
Da queste considerazioni nasce Allora sabato 17 dicembre fate un viaggio a Rovereto. Anzi, nell’effervescente quatiere di Santa Maria - la «Zinevra» - dove la Scuola Sant’Osvaldo (nel delizioso giardino voluto da Osvaldo Candelpergher nel 1791), che da tempo «occupa» la ex chiesetta facendone un luogo di sperimentazioni artistiche, vi propone un vero cambio di paradigma, con un «invito alla profondità dell’esistente attraverso la metafora della sperimentazione artistica. Un party natalizio bizzarro, folle e multimediale, proiettato per vari rivoli nella terza dimensione, emblema della complessità caleidoscopica e sfaccettata dei nostri tempi».
Un party, ma anche una esposizione d’arte, con una fuga nell’effimero in 3D.
Per cominciare: Laurina Paperina, the amazing Pape, ha realizzato per l’occasione due grandi opere nel giardino della chiesa, visibili fino all’Epifania. Sono due installazioni provocatorie che, con l’arma graffiante della caustica ironia in cui l’artista non ha rivali, infrangono due classiche iconografie natalizie, immerse fino al collo – anzi, compresa tutta la testa – nella follia dissacrante di questi tempi.
Con lei, Bruno Zaffoni, grafico roveretano, maestro della conversione di immagini in 3D e autore di diverse gallerie nel metaverso di Altspace, ha progettato per il party natalizio un viaggio visionario e tridimensionale nella storia dell’arte e della grafica, da gustare con i pop corn in mano e soprattutto indossando gli appositi occhialini che vi saranno forniti gratuitamente all’ingresso.
Non è finita: ci sono «Polipi», sound designers e architetti del suono, che portano anche la musica nella terza dimensione. Le loro sonorità altre saranno il miglior accompagnamento per questo bizzarro party che la Scuola di Sant’Osvaldo ha impacchettato con nastri e nappe di mille colori. Con una avvertenza, per partecipare «È sgradito l’abito scuro».
Le opere, due grandi installazioni site-specific installate nel Giardino di Sant’Osvaldo, saranno visibili da via Santa Maria fino al 10 gennaio. Non è necessaria la prenotazione.
«È principalmente un evento - spiegano i curatori Duccio Dogheria e Francesca Piersanti - che rientra nella logica del bando Rigenerazione Urbana del Comune di Rovereto, che ha portato a questo intervento culturale anche in Santa Maria. Dopo il “Coriandolo d’artista” per Carnevale, dopo le collaborazioni fra artisti ed ambientalisti in Pulvis Art, ci piaceva l’idea di un Natale diverso. Ma alla fine quello che conta è che si aprano spazi di collaborazione con gli artiti. Questa volta abbiamo pensato a Laurina paperina ed al suo refrain attuale, “Keep calm and...”. Così le installazioni sono sorprendenti: un Gremlin si è mangiato Babbo Natale e “Keep calm e aspetta la Befana”. O un gigantesco pupazzo di neve sporco e imbrattato. Visibili anche dall’esterno, sarà interessante interagire anche con un pubblico diverso dal solito».
«Laurina Paperina: Keep Calm + Bizarre 3D Christmas Party!», un party natalizio un po' bizzarro, a cura di Duccio Dogheria e Francesca Piersanti, si terrà nella Chiesa e nel Giardino di Sant'Osvaldo di Rovereto il 17 dicembre alle ore 18.