Alla guida della Coop per 24 anni senza mai chiedere un euro
Vigo Rendena, il presidente Loranzi lascia la «Famiglia» Ecco un esempio di rigore nell’epoca dei vitalizi d’oro
VIGO RENDENA. Oggi alle 20.30, i soci della Famiglia Cooperativa di Vigo Rendena sono chiamati all’assemblea generale ordinaria nel Centro Scolastico a Darè, per eleggere un nuovo presidente, perché Alfonso Loranzi, per compiuto mandato e nel rispetto dello statuto, non ricandida.
Alfonso Loranzi, 75 anni, imprenditore edile in pensione ha legato la sua vita alla Famiglia Cooperativa di Vigo Rendena.
«Nel 1964, mi sono sposato con Gabriella e sono diventato socio della Cooperativa, afferma Loranzi, sono 50 anni esatti». Nel 1972 Alfonso Loranzi entra nel Consiglio direttivo e dal 1990 a oggi è stato l’indiscusso presidente della Cooperativa.
I ricordi si sprecano «io sono un uomo del fare, sono abituato a cercare di migliorare le cose lavorando», nel maggio/giugno 1973 degli importanti lavori trasformano la Cooperativa dandole l’aspetto di un supermercato. Alfonso Loranzi è il presidente del primo centenario d’attività, il 29 giugno 1997 è lui a tagliare il nastro del negozio ristrutturato e ampliato.
«In quella occasione - ricorda Alfonso Loranzi - abbiamo ampliato lo spazio commerciale e razionalizzato il magazzino».
Affiancato dal direttore Marino Martini è lui che ha traghettato la Cooperativa dalla lira all’euro, cercando nuovi impulsi per non perdere clienti e fatturato. Nell’aprile 2004 viene riqualificata la facciata fronte strada e costruita la tettoia sull’ingresso del negozio e nell’autunno 2008 apre il banco carni fresche.
Alfonso Loranzi guarda con soddisfazione i molti anni dedicati alla Famiglia Cooperativa e, guardando allo “scandalo vitalizi” orgogliosamente afferma «da presidente non ho mai voluto alcun gettone di presenza e da allora, siamo nel 1990, anche i membri del consiglio d’amministrazione hanno rinunciato a ogni indennità». Un esempio da seguire in molti ambiti.
Questa sera, accanto al presidente sono in scadenza i consiglieri Felice Dorna e Raffaele Scarazzini, entrambi possono ricandidare.
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