Aggiustava tutto: lui era il “Nasa”
Celebre il suo negozio di elettrodomestici. Da radioamatore vide nascere le prime radio
TONADICO. Gianandrea Zanin era molto conosciuto in zona avendo un negozio di radio, televisione, elettronica, elettrodomestici, proprio nella centrale piazza Cesare Battisti a Fiera di Primiero. Bisogna dire che era ancora più conosciuto con il suo soprannome, “Nasa”. Sì, proprio “Nasa”, National Aeronautics and Space Administration, la famosa agenzia spaziale americana. Questo perché in effetti è stato un po’ un precursore del sistema di radio trasmissione; avendo fatto l’allora famosa “Scuola radio elettra”, fra i pochi in valle e si era specializzato in tutto quello che aveva a che fare con l’elettronica. Lui aggiustava tutto: radio, televisioni, radio Cb, ma anche elettrodomestici; quando c’era un problema di questo genere, la risposta era unica: “Vado dal Nasa”.
Nel suo profilo Facebook, a dire il vero da lui stesso non frequentato, si trova proprio ironicamente scritto: ha lavorato presso Nasa - National Aeronautics and Space Administration; ha frequentato le scuole elementari di Tonadico. Era forte Gianandrea!
Come “radioamatore” aveva visto nascere le prime radio libere della valle, dando materiali, consigli, fornendo attrezzature; anche ad una radio libera di Tonadico e alla famosa Radio Primiero, nata più di 40 anni fa, nell’aprile del 1977. Nel suo laboratorio, nel retro del negozio c’era di tutto ed era geloso, faceva entrare solo “persone scelte”.
Da quando si era ritirato in pensione, non aveva perso la voglia di mettersi in gioco, aggiustando, in un suo improvvisato laboratorio a casa, qualche elettrodomestico che ancora qualcuno gli portava. Andare dal “Nasa” era una sicurezza. Proprio ieri mattina, davanti la sua porta d’entrata, i suoi familiari hanno trovato un sacchetto con dentro un vecchio asciuga capelli e un foglio di carta con scritto: “Di più non sono riuscito a fare. Nasa”. Era destinato a qualche suo “cliente”. Era così Gianandrea, si prestava a dare una mano a tutti; ultimamente andava anche alla Casa di riposo San Giuseppe a Transacqua, a fare compagnia a qualche suo vecchio amico. La sua morte lascia molto amaro in bocca ai tanti che lo hanno conosciuto. Resterà comunque un personaggio che sarà sicuramente ricordato in tutta la valle di Primiero.(r.b.)