Trento. Voleva solo passare qualche rilassante giorno in montagna. Una vacanza invernale all’insegna del relax e per la quale i 600 euro chiesti per prendere in affitto un appartamento ci potevano stare. 600 euro che sono stati pagati tramite una ricarica su una carta Postepay, ma che non sono serviti per avere l’alloggio. Chi aveva messo l’annuncio, infatti, non aveva nessun appartamento e le vacanze sulla neve sono svanite. Questa la storia che è stata raccolta dai carabinieri di Canazei e che ha portato, dopo le opportune verifiche alla denuncia di un maceratese di 28 anni per truffa. La vittima è una ragazza sarda 25enne che era stata attirata da un annuncio su un noto sito. Contattato l’inserzionista la giovane ha quindi pagato i 600 euro. Da quel momento in poi l’inserzionista, faceva perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile. Sulla scorta degli elementi forniti i carabinieri di Canazei hanno iniziato una serie di accertamenti arrivano al 28enne di origine campana residente nella provincia di Macerata. Le indagini hanno portato a scoprire che l’uomo per realizzare la truffa avrebbe usato delle utenze telefoniche intestate fittiziamente a soggetti exracomunitari, precauzioni bypassate dai carabinieri di Canazei. Sulla recrudescenza di questa tipologia di truffe, la Compagnia Carabinieri di Cavalese, mette in guardia gli utenti dei siti on line, a ben verificare le inserzioni reclamizzate sui portali, attraverso opportune ricerche sui dati riportati, evitando pagamenti su carte di credito ricaricabili, prive di garanzie per eventuali rimborsi e spesso utilizzate dai malviventi per l’indebito incasso del denaro.