TRENTO. Adescati a 14 anni da un quasi 50enne che chiedeva favori sessuali in cambio di 15 euro. È successo alla fine della scorsa settimana nei giardini di piazza Venezia dove, per fortuna, l'offerta è rimasta tale perché i ragazzini hanno avuto la giusta reazione, chiamando i genitori. L'uomo (un marocchino) però è stato denunciato e ora dovrà rispondere di quello che ha fatto. Il tutto è successo nel tardo pomeriggio di venerdì scorso. I due amici erano al parco di piazza Venezia per giocare all'aperto e godersi uno di quei giorni di tepore di questo autunno meteorologicamente un po' strano. Erano fra di loro tranquilli e beati quando sono stati avvicinati dall'extracomunitario che ha iniziato a chiacchierare.

Sono bastati pochi scambi di frasi per capire quello che voleva. E non ha usato metafore per farsi capire. In sintesi chiedeva ai ragazzini di spostarsi dietro ad un cespuglio per avere un incontro a carattere sessuale. Non è ben chiaro cosa volesse, ma è bastata la richiesta per far allarmare gli amici. Ai quali il marocchino aveva anche proposto una contropartita economica. Ossia 15 euro a testa per i due ragazzi. I quali, sorpresi, attoniti e anche spaventati per le proposte dell'uomo hanno fatto l'unica cosa saggia che potevano: hanno chiamato i genitori e si sono allontanati dalla zona del parco cercando un posto dove ci fosse tanta gente. Per sentirsi più al sicuro.

Nel giro di pochi minuti gli adulti erano in piazza Venezia e hanno chiamato le forze dell'ordine. È bastato poco per trovare il marocchino che aveva fatto le pesanti offerte ai ragazzini. L'uomo, infatti, si trovava ancora all'interno della zona verde nel cuore della città. Ed è stato denunciato. A quanto pare non ci sono state, negli ultimi giorni, segnalazioni di simile tenore, ma ugualmente il fatto ha suscitato un certo clamore. E ha spaventato i due quattordicenni che però hanno dimostrato di saper gestire in maniera responsabile una situazione delicata e inaspettata. Hanno fatto la sola cosa giusta, ossia allontanarsi dal tizio e chiedere aiuto a degli adulti aspettando in una zona dove c'erano altre persone in modo da evitare di trovarsi una seconda volta a tu per tu con chi aveva fatto loro le proposte.