«A tu per tu con l'orso, a malga Campo»

L’avventura di Marino Polla, che si è trovato a otto metri da una bestia di 50 chil: «Solo un sibilo ed è fuggito»



CADERZONE. Incontro ravvicinato con l'orso mercoledì mattina nei pressi di malga Campo sopra Caderzone. È capitato a Marino Polla. Che racconta: «Erano le sei e mezzo di mattina. Avevo appena lasciato il tratto di strada che unisce il parcheggio delle macchine a malga Campo e, imboccato un sentierino, andavo a fare delle saline per i caprioli. Davo anche un'occhiata per vedere se ci fosse qualche fungo, quando, su una curva, alzo la testa e mi trovo a tu per tu con un orso che veniva in senso contrario. Ci fermiamo entrambi, sorpresi, a meno di otto metri e ci guardiamo negli occhi. Due begli occhi grossi e tondi i suoi, di color rosso. Non sapevo le sue intenzioni, così, sempre guardandolo fisso, in pochi secondi tirai fuori dalla zaino la ronca che porto sempre con me quando vado in montagna per pulire i sentieri, ma buona per ogni evenienza.

L'orso, anziché dirigersi contro di me si siede e si mette a guardarmi tranquillo. Al che gli faccio un sibilo, un suono imparato dai guardacaccia in Slovenia, dove mi recavo a caccia in una riserva battuta dagli orsi, che infastidisce la bestia, e lui torcendo il collo si alza e se ne ritorna sui suoi passi sculettando come una signorina. Era scuro e tra le spalle e il collo aveva una fascia argentata, bellissimo».  Marino Polla ci dice che l'animale sarà stato di 50 kg e forse dell'età di poco più di un anno. È convinto si tratti di uno dei due piccoli che gli era capitato di vedere l'anno scorso proprio in quella zona insieme alla madre, un'orsa, quella sì, davvero di grosse dimensioni.













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