A Gardolo Lega al 31,8% il Pd vince a San Giuseppe
Il voto nelle circoscrizioni a sorpresa: nel Centro storico, dove c’è il degrado il partito di Salvini non sfonda (è al 22,4%) ma si afferma in 9 sobborghi su 12
TRENTO. A sorpresa la Lega, pur affermandosi come primo partito in città con il 23,30%, non sfonda nel centro storico che è stata la zona più presa di mira dal degrado e dalla microcriminalità. Analizzando il risultato elettorale nelle circoscrizioni, quelle più leghiste, che superano la percentuale della città, sono Gardolo (la più interetnica) con il 31,8%, Meano con il 31,5%, Ravina e Romagnano con il 28,2%, Bondone con il 27,9%, Mattarello con il 24,1%, Sardagna con il 23,9%. Queste le sei circoscrizioni nelle quali la Lega prevale in modo netto sul Pd, mentre in Centro storico Piedicastello, per l’appunto, il distacco non è così netto: la Lega è al 22,4% contro un Pd che tiene al 18,7%.
Percentuali più basse la Lega le registra nell’Oltrefersina (21,9%) con il Pd al 20,4% ed all’Argentario con il 21,8% ed il Pd al 19,9%. Quest’ultima è senz’altro una sorpresa, perché la collina da sempre è stata una roccaforte del Pd. Le circoscrizioni dove il Pd resiste per un minimo scarto sono, non a caso Villazzano, con un 20,94% contro il 20,41 della Lega e Povo, dove il primo è al 20,75% e la seconda al 17,60. Il risultato migliore il Pd lo registra nella circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara, con il 23,29%, mentre il peggiore è quello di Gardolo, con il 12,52 per cento. La circoscrizione a Nord della città di conferma la più a destra, con uno scarto del 19,3%. La Lega in definitiva fa cappotto in nove circoscrizioni su dodici.
Andando ad analizzare i risultati del Patt, è Sardagna la circoscrizioone più “autonomista”, che totalizza il 12,2%, seguita da Meano con l’11,4% e Meano con l’11,3%. Passando alla nuova formazione di Futura2018, che ottiene l’ottimo risultato di attestarsi al terzo partito cittadino, con il 13,5%, dietro al Pd con il 18,8%, le perfvormance migliori le registra nella circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara, con il 17,5%, seguita da Povo e Oltrefersina con la stessa percentuale del 14,9%.
I pentastellati a Trento si attestano dietro il Patt (che ottiene il 9,8) con un non entusiasmante 8,3%: la cirvcoscrizine più grillina è Gardolo, con il 10,1%, seguita dal Bondone con il 9,9% e da Ravina Romagnano del 9,08%. A Povo si registra anche la migliore performance di Liberi e Uguali, con Antonella Valer candidata, che ottiene il 2,6%, mentre in città si ferma all’1,9%. Buona la percentuale anche in San Giuseppe Santa Chiara, con il 2,3%, che d’altronde è sempre stato un quartiere con una forte connotazione di sinistra. Stessa percentuale anche in Centro storico Piedicastello, che registra anche il migliore risultato di L’altro Trentino a Sinistra con l’1,9%. In Centro storico si registra anche la percentuale più alta ottenuta da Forza Italia al 3,79%. (sa.m.)