Torri di Madonna Bianca, latitante da 10 anni arrestato dalla Finanza
L'uomo, 41 anni, era finito in passato nei guai per gravi reati a carico della persona, tra cui minaccia, danneggiamento, furto aggravato e porto abusivo d’armi
TRENTO. I Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Trento, nell’ambito della quotidiana attività volta al controllo economico del territorio, hanno arrestato un uomo di origine marocchina di 41 anni, privo di documento valido per la permanenza in territorio nazionale, risultato essere latitante da quasi 10 anni, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel giugno 2013 a causa di un mancato rientro da un permesso premio all’epoca concessogli, con una pena residua da scontare pari ad 1 anno e 3 mesi.
L’operazione di servizio scaturisce a seguito di un’attività di perlustrazione, effettuata dai militari della Squadra Cinofili in zona “Trento sud” presso le Torri di Madonna Bianca, volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di numerosi appostamenti nei dintorni della zona, avendo avuto modo di notare un particolare “movimento” di potenziali soggetti sospetti, i Finanzieri decidevano di fare accesso all’interno di uno degli appartamenti, ove, all’ingresso, venivano accolti da una donna (successivamente risultata sorella del ricercato).
Al termine di un giro di perlustrazione all’interno della casa, i militari accertavano la presenza di un uomo, il quale, a specifica richiesta, non era in grado di esibire documenti di riconoscimento. Da immediata consultazione delle banche dati, le Fiamme Gialle riscontravano che il soggetto di nazionalità marocchina – oltre ad essere gravato da specifici precedenti di polizia per gravi reati a carico della persona, tra cui minaccia, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato, ubriachezza, porto abusivo d’armi, uso di atto falso, violenza privata, rapina, ricettazione e lesioni personali – risultava ricercato dalle forze dell’ordine da quasi 10 anni, dovendo scontare una pena residua inflittagli dal Tribunale di Trento.
L’uomo, come da successive informazioni acquisite, era solito cambiare frequentemente dimora nel tentativo di sfuggire alla cattura. L’uomo è stato arrestato.