l’intesa

Trasporto pubblico sui passi dolomitici, rinnovata la convenzione Trento-Bolzano

Collegamenti potenziati tra val Gardena e Canazei da subito e fino al 20 settembre



TRENTO. Si rinnova anche per questa estate la collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano in materia di trasporto pubblico sui passi dolomitici. Con un provvedimento proposto dall'assessore Mattia Gottardi, la Giunta provinciale ha approvato uno schema di convenzione con la Provincia autonoma di Bolzano per il potenziamento per il periodo estivo, dal 16 giugno al 20 settembre 2024, del servizio di trasporto pubblico di linea prevedendo il collegamento (attraverso la Linea 471) da Passo Sella a Canazei e viceversa; servizio gestito da una società per conto della Provincia autonoma di Bolzano.

La convenzione approvata oggi prevede anche l'integrazione tariffaria riguardante i possessori di Guest Card sulla linea 471 "Passo Pordoi/Canazei - Passo Sella - Val Gardena". "E' un servizio utile - sottolinea l'assessore Gottardi - che contribuisce a ridurre il traffico e quindi anche l'inquinamento in uno degli ambienti naturali più belli e delicati. Questa collaborazione potenzia il servizio di trasporto pubblico con un collegamento tra le Province di Trento e Bolzano. Turisti e residenti possono scegliere un mezzo diverso da quello privato, a vantaggio della sostenibilità e della qualità ambientale, in un periodo dell'anno caratterizzato da un numero notevole di presenze".

Con la convenzione sarà dunque potenziato il collegamento tra il Passo Sella e Canazei attraverso 9 coppie di corse, servizio svolto dalla società che gestisce il trasporto pubblico su quella linea (471) per la Provincia autonoma di Bolzano. Il costo a carico della Provincia autonoma di Trento per il prolungamento fino a Canazei è di 63.915,20 euro, Iva esclusa. I turisti in possesso della Trentino Guest card potranno viaggiare, sempre dal 16 giugno al 20 settembre, sulla tratta Canazei - Passo Sella e Passo Pordoi - Passo Sella (Linea 471): in questo caso la spesa prevista di 5.388,13 euro, Iva inclusa, sarà a carico di Trentino Sviluppo.













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