Tir "rallentati" al Brennero, Salvini attacca: «L'Europa ci sia per tutti o per nessuno»
Il ministro interviene dopo l’appello delle associazioni di categoria, che si erano rivolte a lui per protestare chiedendo una procedura d’infrazione per l’Austria
ROMA. "O l'Europa c'è per tutti o non c'è per nessuno. L'Austria impone delle restrizioni al traffico merci in ingresso dall'Italia. Se l'avessimo fatto noi saremmo sotto sanzione da parte della Commissione europea".
Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervistato da Bruno Vespa all'assemblea di Alis, spiegando che lunedì ci sarà una riunione a Bruxelles dei ministri dei Trasporti e si discuterà anche di questo tema.
Proprio ieri si sono rivolte a Salvini le associazioni di categoria: Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Conftrasporto e Uniontrasporti, società del sistema camerale italiano per questioni trasportistiche, hanno chiesto al ministro l'avvio di una procedura d'infrazione davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea nei confronti dell'Austria.