Stress test in Bassa Valsugana per il sistema “It-Alert”, simulazione di una piena del Brenta
I messaggi sono stati inviati nelle varie zone a mezz'ora l'uno dall'altro, evacuate 3 scuole. Il test ha prodotto i risultati sperati
TRENTO. Stress test in Bassa Valsugana, in Trentino, per il nuovo sistema di allarme pubblico "It-Alert". Il test - si apprende - ha fornito informazioni utili alla Protezione civile, in vista dell'introduzione, a partire dal 2024, dello strumento per comunicare tempestivamente alla popolazione informazioni riguardanti eventuali emergenze. La sperimentazione ha seguito di un paio di settimane il primo test che aveva interessato tutto il Trentino. In questo caso, "It-Alert" è stato impiegato nell'ambito dell'esercitazione su una situazione di piena del fiume Brenta, con l'evacuazione di tre edifici scolastici (elementari "Montalcini", medie "Ora e Veglia" e istituto "Degasperi") nel comune di Borgo Valsugana, effettuata dall'unione distrettuale dei corpi dei vigili del fuoco volontari Valsugana e Tesino. Preceduto da un suono del tutto diverso da una suoneria del cellulare, il messaggio che simula l'allerta è stato inviato a intervalli temporali di mezz'ora l'uno dall'altro sugli smartphone collegati alle celle telefoniche che coprono i 5 poligoni in cui è stato suddiviso il territorio compreso tra il comune di Novaledo e il confine con il Veneto. Il test, monitorato dalla sala operativa, allestita nella caserma dei vigili del fuoco volontari di Borgo Valsugana, in collegamento con l'unita di crisi del Dipartimento nazionale di Protezione civile, ha prodotto i risultati sperati, consentendo di mettere a confronto anche tempistiche e copertura garantita dagli operatori telefonici.