Sono 16 i laureati in medicina iscritti alla scuola di specializzazione a Trento

Si dividono tra Radiodiagnostica, Neurologia, Anestesia Rianimazione, Terapia intensiva e del dolore prenderanno servizio dal 1° novembre negli ospedali trentini



TRENTO. Sono 16 i laureati (nove laureate e sette laureati) in Medicina e Chirurgia che hanno scelto di frequentare il proprio percorso di specializzazione a Trento in una delle tre scuole di specializzazione che partono quest'anno. Sette di loro hanno la residenza in Trentino "Un dato incoraggiante che conferma la bontà del percorso formativo che abbiamo disegnato e che dimostra come, anche su Medicina e Chirurgia, conti la reputazione dell'ateneo, del territorio, delle strutture sanitarie e dell'organizzazione sanitaria accolte a livello locale, che nel caso di Trento è molto elevata", commenta il presidente della Scuola di medicina Lorenzo Trevisiol.

"Va aggiunto che il dato è parziale perché nelle prossime settimane potrebbero esserci altre adesioni grazie allo scorrimento della graduatoria nazionale, che inizierà domani".

Nel dettaglio - si legge in una nota - per la Scuola di specializzazione in Radiodiagnostica sono arrivate sette iscrizioni (tre laureate, quattro laureati) su dieci posti che potevano essere coperti.

Per la Scuola di specializzazione in Neurologia sono due le iscrizioni (un laureato, una laureata) su cinque posti possibili.

Infine, per la Scuola di specializzazione in Anestesia Rianimazione, Terapia intensiva e del dolore sono sette le iscrizioni (cinque laureate e due laureati) su 27 posti possibili.

Quest'ultima specializzazione sconta un gran numero di borse di studio messe a disposizione, molto superiore rispetto alle altre discipline, data la grande carenza di professionalità.

Gli specializzandi prenderanno servizio il primo novembre negli ospedali del Trentino.













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