il sottosegretario

Sileri: “La seconda dose del vaccino? Si faccia in vacanza”

Il sottosegretario alla salute a SkyTg24: “bisognerà consentire di farla dove ci si trova: se si è in vacanza, anche in vacanza”



TRENTO. La seconda dose del vaccino anche in vacanza. L’idea – che nasce da fatti oggettivi – è stata fatta oggi, 7 maggio, dal sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri che è intervenuto a Timeline su SkyTg24.

L’inizio della riflessione è legata vaccini anti-Covid Pfizer e Moderna e della possibilità di spostare a 42 giorni il richiamo consentendo così di allargare la platea delle persone protette dalla prima dose, Sileri ha commentato: “È un’opportunità e mi dispiace che venga fatta oggi, avremmo potuto farla già a gennaio o febbraio, avrebbe aiutato ad avere un numero maggiore di vaccinati con la prima dose, già protetti dopo tre settimane dalla prima dose.

È chiaro – ha spiegato  - che se si avrà una seconda dose ritardata bisognerà consentire di farla nel luogo dove ci si trova, se si è in vacanza anche in vacanza. Poi in qualche Regione verrà fatta qualche seconda dose ritardata anche in base all’andamento dell’epidemia, ma non vedo, attraverso il sistema di prenotazione che abbiamo oggi, difficoltà nel poter organizzare una vaccinazione per il resto della popolazione, anche se ritardata di tre settimane, altrove”.













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