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Si simula un allarme nucleare: il 26 settembre alle 10 suoneranno i cellulari

It-Alert, l’obiettivo è testare la diffusione dei messaggi di allerta alla popolazione



TRENTO. Il sistema informativo It-Alert è operativo in tutta Italia già da inizio anno, ma proseguono le esercitazioni anche a livello locale sulle specifiche tipologie di allarme. L'obiettivo è di testare la diffusione dei messaggi per l'informazione alla popolazione, ma anche le procedure interne alla Protezione civile del Trentino.

Il prossimo test di questo tipo è in programma giovedì 26 settembre alle 10 e riguarderà un presunto allarme nucleare lanciato a seguito di un incidente avvenuto in Svizzera. La valutazione della ricezione del messaggio sugli smartphone (preceduto da un suono del tutto diverso dalle suonerie) sarà effettuata da decine di "sentinelle". Le loro osservazioni si aggiungeranno a quelle raccolte attraverso i questionari on-line che saranno volontariamente compilati dalla popolazione.

"TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST". Si leggerà nel messaggio di test.

La Provincia di Trento ricorda in una nota che per ricevere il messaggio non è necessario scaricare alcuna App. Il sistema It-Alert non comporta nessuna compromissione dei livelli di privacy. I prossimi test sono in programma il 7 ottobre alle ore 10 (ipotesi di collasso della diga di Pian Palù nel comune di Peio) e a fine ottobre (ipotesi di incidente industriale rilevante). 













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