Sequestrato un chilogrammo di eroina a Bolzano Sud
Dopo un controllo di Polizia al casello autostradale. Un arresto e tre denunce
BOLZANO. Nei giorni scorsi, presso il casello autostradale di “Bolzano Sud”, durante un controllo svolto dalla Squadra Volante della Questura di Bolzano e dal Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” della Polizia di Stato per verificare l’osservanza delle misure di contenimento della diffusione del contagio da “COVID-19”, venivano fermate due autovetture, una “Fiat Punto” ed una “BMW Serie 1”, con a bordo quattro ragazzi, due italiani e due albanesi, provenienti dalla provincia di Bergamo, alcuni dei quali senza mascherina. Essendo l’Alto Adige ancora una zona “arancione” e non avendo i fermati alcuna valida giustificazione per entrare o uscire dalla Provincia di Bolzano, gli stessi venivano sottoposti ad un controllo più approfondito.
Tale attività, svolta con l’ausilio di un’Unità Cinofila della Guardia di Finanza di Bolzano, portava al rinvenimento di un chilogrammo di eroina sotto il sedile della “Punto” e di 3.800 Euro in contanti nella disponibilità dei tre occupanti della “BMW”.
Dopo avere accertato che i quattro erano chiaramente d’accordo fra di loro, il personale operante procedeva all’arresto del conducente della “Fiat” (J.N., di 22 anni, cittadino albanese) ed alla denuncia in stato di libertà dei suoi tre complici, fra cui il fratello, per concorso in traffico di sostanze stupefacenti.
Oltre al sequestro delle due autovetture, a ciascuno dei quattro giovani veniva notificato anche un verbale di contestazione di illecito amministrativo da 533 Euro per la violazione della normativa anti COVID.