agricoltura

Scarabeo giapponese, è allarme in Trentino

Nuovi casi all’altezza di Nogaredo Est e Paganella Est. Prese di mira 300 specie vegetali e alberi da frutto


Massimiliano Bona


ROTALIANA. Lo scarabeo giapponese (Popillia japonica) è una specie invasiva che minaccia gravemente l’agricoltura. Si sono registrati nuovi casi in Trentino ed è scattato l'allarme anche fra gli agricoltori della Bassa Atesina che sarebbero i primi ad esserne colpiti, visto che l’insetto si sta diffondendo proprio lungo l’asse autostradale.

«La sorveglianza “rafforzata” sullo scarabeo giapponese - spiega in una nota la Provincia di Trento - attivata in Trentino dopo la prima “incursione” nell’estate 2023 - ha portato all’individuazione di nuove presenze lungo l’asse autostradale, all’altezza delle stazioni di Nogaredo Est e Paganella Est». A comunicarlo è il Servizio Fitosanitario provinciale, che compie i monitoraggi in stretta collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, evidenziando come non siano stati comunque identificati focolai di questo organismo nocivo, oggetto di lotta obbligatoria in base a specifiche normative comunitarie.

Gli adulti del coleottero durante l’estate si nutrono di foglie, fiori e frutti di oltre 300 specie, sia forestali e ornamentali che frutticole, tra cui vite e varie specie di prunus (dal ciliegio, al susino, fino all’albicocco), creando ingenti danni. Le larve, invece, si sviluppano nel terreno a carico delle radici di piante erbacee, con preferenza per i tappeti erbosi e i prati umidi.

 

Anche i Verdi altoatesini lanciano l'allarme.

«Si tratta - spiegano Madeleine Rohrer, Brigitte Foppa e Zeno Oberkofler - è una specie invasiva che minaccia gravemente l'agricoltura. Nonostante ufficialmente non siano ancora stati rilevati esemplari in Alto Adige, i recenti ritrovamenti lungo l’autostrada A22 in Trentino e le esperienze di altre regioni del Nord Italia (Lombardia e Piemonte in particolare ndr) indicano un rischio crescente anche per il nostro territorio». Il Gruppo Verde in Consiglio provinciale ha presentato una mozione per affrontare il problema. La mozione richiede l'istituzione di un tavolo di lavoro composto da esperti, che elabori misure concrete per contrastare la diffusione del parassita. «È fondamentale agire tempestivamente per proteggere la nostra agricoltura, che costituisce la base economica di migliaia di famiglie in Alto Adige. Non possiamo permetterci di essere impreparati di fronte a questa minaccia», spiegano i tre consiglieri Viene proposta una campagna informativa per la popolazione, che spieghi quali sono i rischi legati allo scarabeo giapponese e le azioni preventive necessarie da intraprendere per scongiurare la sua comparsa nel nostro territorio. «In altre regioni, la diffusione dello scarabeo è stata favorita dal trasporto su autostrada e ferrovia. È quindi essenziale che ogni cittadino sia informato e coinvolto per prevenire la comparsa dello scarabeo giapponese», ha concluso la prima firmataria Madeleine Rohrer. La mozione mira a proteggere l’agricoltura altoatesina e a prevenire ingenti danni economici.

 













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