L’OSPEDALE

Santa Chiara: ripristinati gastroenterologia ed endoscopia dopo l'incendio di aprile

Tre mesi di lavoro senza sosta con 36 ditte impegnate. L’Apss: dal 24 luglio riprende l’attività programmata

IL ROGO Fiamme all'alba al S.Chiara, intervento dei vigili del fuoco



TRENTO. Novanta giorni di lavoro, 36 ditte impegnate sette giorni su sette, 3milioni e 800mila euro di spesa stimata. Sono i numeri a dare il senso di quanto fatto in soli tre mesi per ripristinare completamente gli spazi del reparto di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell'ospedale Santa Chiara di Trento, interessati da un incendio lo scorso 24 aprile. Da mercoledì 24 luglio - comunica Apss - tornano operative le sale endoscopiche e riprende progressivamente l'attività programmata.

Le attività di ripristino delle aree colpite dall'incendio sono state presentate oggi nel corso di una conferenza stampa all'Auditorium dell'ospedale Santa Chiara. Erano presenti l'assessore alla salute Mario Tonina, il direttore generale di Apss Antonio Ferro, il direttore medico dell'ospedale Michele Sommavilla con Antonella Celi sostituta dirigente infermieristica della direzione professioni sanitarie, la direttrice del Dipartimento infrastrutture Debora Furlani e il direttore dell'Unità operativa multizonale di gastroenterologia ed endoscopia digestiva Armando Gabbrielli. Ha partecipato all'incontro anche la prorettrice dell'Università di Trento, Francesca Demichelis.

I lavori di ripristino, con il rifacimento dei locali, la rimessa in opera e l'acquisto di nuove attrezzature, hanno riguardato principalmente le sale endoscopiche, dove si è sviluppato il principio di incendio, ma sono stati necessari interventi di bonifica e pulizia anche nelle aree limitrofe, solo marginalmente interessate dall'incendio, come le stanze di degenza di ginecologia e neurologia, gli ambulatori di oculistica e il day hospital medico ai piani superiori e al piano inferiore il gruppo operatorio dell'ortopedia. Per questi reparti il ritorno alla normalità è stato piuttosto rapido, con un rientro nei propri spazi che per la metà di maggio era già concluso. Mercoledì 24 luglio torneranno operativi anche gli ambulatori di endoscopia, all'interno di un reparto completamente rinnovato.

Questi mesi sono stati particolarmente impegnativi per la gestione dell'attività endoscopica programmata, con lo spostamento delle visite e delle colonscopie negli ospedali di Arco, Borgo Valsugana, Cles e Rovereto, grazie alla disponibilità del personale sanitario dell'U.o. multizonale di gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Trento ad integrarsi e a supportare il personale già presente negli altri ospedali della rete.













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